In questo esatto momento, sia a livello nazionale che regionale, siamo in una delle fasi di espansione dell’epidemia da coronavirus. Questo sta avvenendo sia per quanto riguarda la circolazione e diffusione del virus, sia per i ricoveri e le ospedalizzazioni. Difatti, l’aumento dei contagi in alcune zone, ha conseguentemente portato un aumento nei ricoveri. La percentuale dei test molecolari positivi risulta in crescita.
Due settimane fa le positività risultavano essere non superiori al 5%. Ad oggi, I risultati delle ricerche del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) riporta un aumento del 7%, facendo salire i test molecolari positivi, ad un orale del 12%.
Ai cittadini, il portavoce del CNR ha illustrato l’analisi delle ricerche condotte da Giovanni Sebastiani, matematico dell’istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M. Picone’.
“L’aumento più marcato delle percentuali dei positivi ai test molecolari, riguarda soprattutto tre regioni. Umbria, Marche e Toscana. Queste tre regioni italiane, in particolar modo l’Umbria, presentano un elemento ricorrente dove, l’epidemia riparte prima (Questo è avvenuto già alla fine del dicembre 2021, nei primi giorni d’aprile, ed anche in questo esatto momento)“.
Per alcune settimane, continuerà la fase espansiva. Per questo, gli esperti reclamano i primi vaccini per le nuove varianti, da parte delle aziende farmaceutiche,