La Anicura, rete svizzera di cliniche veterinarie, lancia il monito: obbligo di distanziamento sociale, per i gatti ancora più che per i cani. I felini non devono più girare liberamente per le vie della città europee, ma stare a casa. Ed anche i proprietari dei cani devono tenere i loro amici a quattro zampe a distanza di almeno 2 metri dai passanti, cercando di evitare passeggiate con cani nei luoghi pubblici.
I veterinari svizzeri raccomandano pertanto di “trattare i vostri animali domestici come membri della famiglia, proteggendo voi stessi dal contagio finché non miglioreremo la nostra conoscenza sul coronavirus”.
Johannes Kaufmann, un veterinario di Anicura, precisa: “La superficie, capace di trasmettere il virus o il DNA del virus, include anche il pelo o emissione nasale degli animali domestici.”
Il virologo Volker Thiel, dell’Istituto di virologia e immunologia presso l’Università di Berna, segnala poi che: “In linea di principio, il distanziamento sociale fa altrettanto bene agli animali, come agli esseri umani, per assicurare che animali domestici non trasmettano il contagio agli esseri umani oppure agli altri animali domestici.”
Va tuttavia specificato che fino ad adesso non si registrano casi di passaggio del contagio da animale a uomo.
Anita Müller, però, esperta in psicologia degli animali, non è d’accordo: “È molto dubbio che si possano tenere a chiave perché possono essere contagiosi. I gatti randagi impazziscono se li chiudete dentro casa, e possono fare a pezzi un appartamento. Provate a spiegare a un felino la ragione di un lockdown! I cani invece sono degli animali sociali e devono relazionarsi sia con l’uomo sia con i loro simili” .