Sta riferendo in queste ore, in Parlamento, il ministro delle Salute Orazio Schillaci. Le opposizioni avevano chiesto, già da ieri, un’informativa nel merito, soprattutto dopo l’ordinanza sui tamponi obbligatori per i passeggeri in arrivo dalla Cina.“Poche le vaccinazioni in Cina, scarso livello di protezione dei vaccini utilizzati – ha precisato Schillaci nel corso della sua audizione al Senato – Omicron fino a poco tempo fa ha circolato poco con una bassa immunità ibrida. Poi questo autunno la tempesta perfetta.” Ma bisogna – ha poi precisato – “evitare interpretazioni allarmistiche. Al momento le varianti che alimentano i casi in Cina sono le stesse che già circolano da tempo a livello globale”, ha concluso il ministro. E per domani è stata convocata “l’unità di crisi prevista quale Osservatorio del ministero sulla materia”.
Per i passeggeri provenienti dalla Cina, tamponi e controlli obbligatori fino al 31 Gennaio 2023
Secondo quanto disposto da Schillaci, i controlli, a partire dal giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, saranno obbligatori fino al 31 gennaio del 2023 e sono diretti a tutti i passeggeri che, dalla Cina appunto, entreranno in Italia. Dovranno esibire un certificato che dimostri l’esito del test molecolare effettuato entro 72 ore il loro arrivo, oppure entro 48 ore se il test è antigenico. Oltre ad essersi sottoposti al tampone prima di partire, dovranno effettuare un nuovo test antigenico al loro sbarco in Italia e, qualora l’esito fosse positivo, dovranno sottoporsi anche al test molecolare per il sequenziamento del virus, oltreché all’isolamento fiduciario con un ulteriore test finale a comprovare la negatività al Covid-19.
Minori di 6 anni ed equipaggi esentati dall’obbligo
A meno di manifesti sintomi di contagio, l’esenzione dal rispetto dell’ordinanza è estesa “ai minori di 6 anni, ai membri dell’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci, ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell’Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare, compreso quello in rientro dalle missioni internazionali, e delle Forze di Polizia, al personale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e dei Vigili del fuoco nell’esercizio delle loro funzioni”.
Meloni: “La situazione è abbastanza sotto controllo”
Qualche ora fa, durante la conferenza stampa di fine anno, anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato la questione, sottolineando che la situazione, per ora, è sotto controllo ma che è più prudente ricorrere a tamponi e mascherine. “Ci siamo mossi immediatamente in coerenza con quello che abbiamo chiesto in passato – ha precisato Meloni – Abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma è efficace se viene presa da tutta l’Ue. Per cui abbiamo scritto a Bruxelles. Ci aspettiamo che l’Ue voglia operare in questo senso – ha continuato – Abbiamo bisogno di capire se quello che sta arrivando è coperto dai vaccini o no. Sinora s’è rivelato solo Omicron. In questo momento dovrebbe essere tranquillizzante. Il caso cinese – ha poi concluso – lo dimostra: lavoro su responsabilità e non coercizione. La situazione è abbastanza sotto controllo”.
Dal 5 gennaio, tamponi negativi obbligatori anche negli Usa
Intanto gli Stati Uniti fanno sapere che, a partire dal prossimo 5 gennaio, introdurranno una serie di controlli a riguardo: bisognerà, infatti, presentare obbligatoriamente un test negativo fatto “non più di due giorni prima della partenza”.
Fiumicino si attrezza per i controlli: due voli nel pomeriggio e in serata provenienti dalla Cina
Con il secondo volo, atteso dalla Cina nello scalo di Fiumicino – in fase di atterraggio mentre si sta redigendo questo articolo ed in attesa del terzo ed ultimo volo odierno, previsto in serata – l’aeroporto romano si è attrezzato per ospitare i viaggiatori, dopo lo sbarco in un’area dedicata ed accessibile esclusivamente al personale autorizzato.
I primi passeggeri erano sbarcati stamane alle 5:44 a Fiumicino, provenienti dalla città di Chongqing a bordo di un volo della Hainan Airlines. E, in virtù dell’ordinanza del Ministro Schillaci e della decisione dell’assessorato alla Salute della Regione Lazio, tutti sono stati sottoposti a tamponi e verifiche. Il volo del pomeriggio della Air China proveniva da Hangzhou, mentre quello atteso in serata è partito da Wenzhou per conto della compagnia China Eastern Airlines.