Secondo uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università dell’Ohio lo stress, l’ansia, la depressione e la cattiva alimentazione potrebbero influire sull’efficacia del vaccino anti-Covid. Fattori che innescano nel nostro sistema immunitario una risposta più lenta con una produzione di anticorpi in ritardo e quindi avere una durata inferiore dell’immunità.
Sistema immunitario più debole
Le misure restrittive, l’isolamento sociale e i problemi economici, portano ad avere un disagio mentale e ne risente tutto il corpo. I ricercatori, coordinati dalla direttrice dell’Institute for Behavioral Medicine Research Janice Kiecolt-Glaser e dalla dottoressa Annelise Madison, hanno svolto una cinquantina di indagini contro i vari vaccini che vanno dall’influenza all’epatite fino alla polmonite e al tifo ed è stato riscontrato che nelle persone depresse e stressate vi era una maggiore probabilità di risposte immunitarie alterate che interferivano con lo sviluppo degli anticorpi e che determinano un calo degli stessi.
Nelle analisi effettuate agli studenti di Medicina vaccinati contro l’epatite B, tutti hanno sviluppato anticorpi ma coloro che erano più ansiosi e stressati hanno impiegato più tempo a sviluppare anticorpi protettivi. Un altro aspetto importante della ricerca, ma alquanto negativo, è stato osservato negli anziani vaccinati contro la polmonite pneumococcica: coloro che dovevano assistere un coniuge affetto da demenza e sperimentavano elevato stress cronico, hanno avuto un crollo degli anticorpi in soli 3-6 mesi. Quindi sulla base di queste indagini si ritiene che anche lo stress e la salute mentale compromessa dovuta alla pandemia possono ridurre l’efficacia dei vaccini anti-Covid approvati.
La dottoressa Annelise Madison ha dichiarato “oltre all’impatto sulla salute fisica della Covid-19, la pandemia ha una componente di salute mentale altrettanto preoccupante, che causa ansia e depressione, tra molti altri problemi correlati. Fattori di stress emotivi come questi possono influenzare il sistema immunitario di una persona, compromettendone la capacità di difendersi dalle infezioni“. I ricercatori hanno consigliato una serie di precauzioni come quello di fare esercizio fisico e di dormire bene nelle 24 ore antecedenti alla vaccinazione al fine di aumentare le prestazioni del sistema immunitario. Oppure fare meditazione, assumere integratori alimentari e smettere di fumare.