I vaccini anti-Covid non possono essere somministrati ai bambini e adolescenti al di sotto dei 16 anni come afferma l’Oms (l’organizzazione mondiale della Sanità). Per il vaccino Moderna il limite è 18 anni mentre per AstraZeneca-BioNtech di 16 anni. Questo perché ancora servono ulteriori controlli e approfondimenti ma le aziende farmaceutiche si stanno attrezzando per svolgere esami clinici sui più piccoli.
Vaccino: nuovo studio su bambini e adolescenti
Attualmente vi è uno studio sui vaccini con i ragazzi dai 12 ai 17 anni iniziato il 9 dicembre 2020 dall’azienda Moderna visitabile sul sito ufficiale, che sta arruolando volontari per la ricerca sperimentale. In un secondo momento arriverà la fase destinata anche ai bambini di 11 anni ma avrà tempi più lunghi.
Lo studio prevede il reclutamento di 3mila bambini e ragazzi tra i 12 e i 17 anni, che saranno suddivisi in due gruppi diversi. Ai due terzi dei ragazzi verrà somministrato il vaccino in due dosi a distanza di 28 giorni mentre un terzo dei ragazzi riceverà un placebo. La sperimentazione dovrebbe terminare per la fine di giugno 2022. Ma ovviamente ci saranno altre valutazioni da parte dell’Ema e della Fda americana. Quindi la data esatta su quando ci sarà un vaccino per i più piccoli ancora non c’è.
Ad oggi il reclutamento sta coinvolgendo 800 volontari in un mese, sta procedendo lentamente contro la sperimentazione effettuata sugli adulti che era di 800 al giorno e ancora non si è arrivati ai 3mila.
Altra fase con i bambini di 11 anni
Un’altra categoria separata riguarderà i bambini di 11 anni e anche in questo caso si ipotizza un tempo molto lungo forse di più rispetto a quello degli adolescenti. Il responsabile di Moderna Stephan Bancel ha dichiarato “Gli studi con i bambini richiederanno molto più tempo, perché dobbiamo scalare sulla base dell’età e iniziare con un dosaggio minore” e ha concluso dicendo “Quindi non dovremmo aspettarci dati clinici nel 2021 ma più probabilmente nel 2022”.