Crisanti: “Subito lockdown o vaccino sarà inefficace”

Il dottor Crisanti preme per un lockdown totale."500 morti al giorno sono una strage inutile", aggiunge

Le varianti del Covid, se iniziassero a circolare in maniera dilagante, invaliderebbero l’efficacia del vaccino. Per questo il dottor Crisanti propone il lockdown immediato.

“Serve un lockdown vero, duro, veloce e questo vale ancor di più ora che c’è da gestire una campagna di vaccinazione prima che le varianti complichino la situazione”, ha detto a La Stampa.

Secondo Crisanti, la campagna vaccinale presenta “a livello internazionale dei ritardi, mentre in Italia tutto procede per il meglio. Va anche detto che il governo ha scelto la via più facile, cioè partire da medici e infermieri, mentre in altri Paesi sono state pensate altre priorità”.

Per Crisanti è necessario concludere la campagna vaccinale entro l’anno, ed è “un obiettivo realizzabile, anche se non facile. Per farcela servirà l’impegno di tutti: governo, Regioni, medici, infermieri, volontari e cittadini”. Intanto, “bisogna impedire che l’alta trasmissione del virus favorisca la creazione di varianti che complicherebbero la vaccinazione”.

Per Crisanti, i 500 morti sonouna strage inutile che poteva essere evitata. Invece di spendere in banchi a rotelle e bonus vacanze bisognava potenziare il sistema territoriale“.

Per l’esperto, oramai, la sola soluzione è “Portare la pandemia ad un livello tracciabile con un lockdown vero e potenziare i test come non si è mai fatto. È anche la via più veloce per una vera ripresa economica. Altrimenti si proseguirà nella situazione attuale, in cui nessuno capisce cosa succede, in attesa della vaccinazione che se va tutto bene finirà tra un anno”. Inoltre, aggiunge il professore, “basta con i messaggi contraddittori: se si dice alla gente che può andare per saldi perché non dovrebbe?”

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.