DaD, cosa succederà alle scuole primarie?

3 fasce di rischio, 3 livelli di allerta, 3 trattamenti differenziati per le scuole

Il nuovo Dpcm, in attesa nelle prossime ore, dovrebbe prevedere 3 zone differenziate, divise per livello di rischio. “Zone rosse“, “Zone arancioni” e le “Zone Verdi“. Ogni zona sarà dunque sottoposta a provvedimenti e restrizioni diversificate, in ragione dei diversi indici di contagio.

Sulla base di queste differenziazioni, anche le scuole subiranno pertanto un trattamento differenziato. Nelle zone ad alto rischio, la didattica a distanza al 100% verrà applicata a tutte le scuole secondarie di secondo grado e agli utimi due anni delle scuole secondarie di primo grado. Per le scuole dell’infanzia e quelle di primo grado, è invece (ma solo al momento) prevista la didattica in presenza. Non si esclude tuttavia che in futuro possa essere applicata a DaD anche alle scuole di primo grado, se la situazione non dovesse migliorare.

Per le Zone Arancioni e quelle Verdi, si applicherà il protocollo nazionale, che è quello della didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado.

Stamattina Conte ha incontrato i capi delegazione, nel pomeriggio si riunirà con il Comitato Tecnico Scientifico ed in serata discuterà con le Regioni.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.