Def: per Giorgetti segnali positivi, subito il taglio del cuneo fiscale

Per Giorgetti le misure programmate dal governo sono "più ambiziose" degli interventi sul taglio del cuneo e riduzione della pressione fiscale.

Riguardo al Def, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che “nonostante alcuni segnali positivi continua a permanere un elevato grado di incertezza”.

Def: cosa ha dichiarato il ministro Giorgetti?

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha rilasciato dichiarazioni sul Def in audizione alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. Per Giorgetti le misure programmate dal governo sono “più ambiziose” degli interventi sul taglio del cuneo e riduzione della pressione fiscale. “Faremo il nuovo taglio del cuneo tra qualche giorno, se il Parlamento avrà il buon cuore di approvarci la risoluzione che ci consente di farlo”, ha dichiarato il ministro. Le risorse a disposizione andranno ai lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi. Buone notizie sul versante caro energia: nei prossimi giorni Giorgetti assicura l’arrivo di “un ulteriore vantaggio ai lavoratori dipendenti con redditi medio bassi“.

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Misure per l’incremento della natalità

La curva demografica è per Giorgetti una delle maggiori sfide che il nostro Paese deve affrontare. Per il ministro non serve parlare di “incentivi alla natalità”, ma serve “eliminare disincentivi alla natalità. Non possiamo tassare allo stesso modo chi è single è chi ha una famiglia con figli perché chi ha figli ha dei costi e sopporta dei costi che in qualche modo alterano il concetto […] della progressività del carico fiscale”.