L’Agenzia italiana del Farmaco ha ricevuto da cittadini, associazioni, aziende e autorità nazionali e internazionali segnalazioni riguardanti casi di vendita di medicinali da canali illegali, non autorizzati.
In un’infinità di casi, l’Aifa è riuscita a rilevare alcune casistiche emergenti, in particolare sui prodotti utilizzati nei trattamenti di medicina estetica e farmaci a base di semaglutide indicati per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 in adulti.
Con queste informazioni, l’AIFA ha creato un PDF informativo: ecco il link, inserito tra i documenti correlati.
Prescrizione illegale di soluzioni iniettabili per il viso
Come prima segnalazione l’Aifa si occupa della medicina estetica, una branca della medicina che deve essere praticata solo da medici professionisti ed esperti. L’Aifa ha riportato l’esistenza di casi di vendita illegale o falsificazione di soluzioni iniettabili per il viso, ad esempio con tossina botulinica. Questi prodotti sono stati pubblicizzati su siti web o piattaforme social da medici privi di abilitazione in numerose cliniche non autorizzate.
Farmaci a base di semaglutide
Sui farmaci a base di semaglutide si registra un’ulteriore casisitica. “In Italia questo principio attivo è contenuto nel medicinale Ozempic, di cui è Titolare Novo Nordisk A/S, commercializzato con obbligo di prescrizione medica (e dunque non vendibile o acquistabile online) in diversi confezionamenti e indicato per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato, in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico”. “Tale tipologia di medicinale è, inoltre, utilizzata off label per la perdita di peso. Un aumento della domanda di questo farmaco da parte dei pazienti avrebbe determinato da un lato stati di carenza e, dall’altro, un aumento dell’offerta illegale sul web del prodotto non originale come di recente riportato in una informativa diffusa dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità (Threat Assessment 2/2023 -Giugno 2023) e condivisa con le autorità regolatorie nazionali, nella quale l’OMS ha evidenziato l’incremento registrato nelle segnalazioni riguardanti il rinvenimento di versioni falsificate di farmaci contenenti semaglutide, allertando rispetto alla possibilità che versioni falsificate siano vendute attraverso canali non autorizzati, incluse le piattaforme dei social media.“
Ricordiamo che casi sospetti di medicinali contraffatti, mal prescritti possono essere segnalati all’Aifa, al Comande Carabinieri tutela della salute – Nas.