Tutti i residenti in Italia devono presentare la Dichiarazione dei Redditi entro il 30 novembre 2022. Attualmente la normativa prevede però di regolare la propria posizione entro 90 giorni dalla data di scadenza, dopo il rischio è d’incorrere in sanzioni.
Le sanzioni però vengono attuate non solo quando la dichiarazione dei redditi non è stata presentata, ma anche nel caso vengano omesse delle informazioni importanti al suo interno.
Quando si parla di dichiarazione dei Redditi omessa?
Si parla di Dichiarazione dei Redditi omessa quando le imposte sono estate evase per un importo superiore a 50.000 euro. Oppure se non viene presentata entro i 90 giorni previsti dalla data di scadenza.
Chi non fa la dichiarazione dei redditi va incontro a una sanzione amministrativa la cui imposta minima è di 250 euro e una percentuale che va da 120% a 240% sulle imposte dovute. Se invece non ci sono imposte dovute, la sanzione può arrivare fino a 1.000 euro e può anche raddoppiare per coloro che devono presentare le scritture contabili.
Scatta la sanzione penale quando le ritenute non versate sono superiori a 50.000 euro. Secondo infatti il decreto Fiscale 2020 c’è anche il rischio di reclusione da un minimo di un anno e mezzo fino a quattro anni.