“EduCare”, il bando dedicato alle famiglie e ai bambini

EduCare, il bando nazionale dedicato alle progettualità di educazione non formale e informale

educare
Photo Credits: Pixabay

L’emergenza sanitaria di Covid-19 ha penalizzato fortemente il proseguimento delle attività didattiche/ricreative. Con l’obiettivo ultimo di incentivarne la ripresa, il Dipartimento per le politiche della famiglia, ha indetto, nel mese di giugno 2020, l’Avviso Pubblico “EduCare”. L’epidemia e il conseguente lockdown, hanno limitato fortemente le opportunità ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi al di fuori del contesto domestico.

A tali limitazioni si è aggiunta la sospensione di tutte le attività educative in presenza fisica. Questo ha impedito il regolare sviluppo delle potenzialità di questi ultimi, derivante dallo svolgimento di esperienze al di fuori del contesto familiare. Questo il motivo per cui si è deciso di promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, in conformità con le indicazioni sulla riapertura in sicurezza delle attività ludiche e ricreative, fornite dalle linee guida elaborate nei mesi precedenti.

Tipologia delle proposte

Tutte le proposte progettuali dovranno avere come finalità lo sviluppo delle potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali dei bambini e dei ragazzi come individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità a livello nazionale e locale e promuovere il loro impegno verso la società che li circonda, nel rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere.

Dovranno inoltre prevedere opportunità di gioco e apprendimento che consentano ai bambini e ai ragazzi di acquisire conoscenze e sviluppare atteggiamenti e abilità, in grado di contribuire alla formazione del carattere individuale e riappropriarsi degli spazi di gioco anche a seguito della recente crisi sanitaria.

Gli interventi potranno prevedere una fase sperimentale delle azioni proposte da effettuarsi nel corso della stagione estiva o nei primi mesi della durata del progetto, oltre il consolidamento di tali azioni fino alla fine del progetto, con possibile sostenibilità e replicabilità.

Obiettivi generali dell’intervento

Obiettivo generale è la promozione di interventi che privilegino attività, anche all’aperto e, nell’ambito di centri e campi estivi a favore dei bambini e dei ragazzi nei seguenti ambiti tematici:

A. promozione della cittadinanza attiva, del coinvolgimento nella comunità, e della valorizzazione del patrimonio culturale locale; B. promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale e lotta alla povertà educativa;
C. promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari e il sostegno del dialogo intergenerazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie;
D. tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani.

Destinatari dell’iniziativa

  • enti locali, in forma singola o associata;
  • scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;
  • servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali e paritarie;
  • organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del terzo settore ed enti ecclesiastici e religiosi.

Dotazione finanziaria

Per la realizzazione dei progetti in linea con l’Avviso Pubblico “EduCare”, è stato predisposto un finanziamento complessivo pari ad €35.000.000,00, a valere sulle risorse del Fondo per le politiche della famiglia, stanziate per l’esercizio finanziario 2020. La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 6 mesi, deve
essere compresa entro il limite massimo di €150.000,00. Non saranno considerati ammissibili al finanziamento i progetti il cui valore sia inferiore a €35.000,00. Il finanziamento messo a disposizione dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta.

Gli interventi promossi nei progetti, dovranno essere in linea con gli ambiti di intervento previsti nell’art.2 di “EduCare”, e rispondere alle seguenti finalità e garantire un complessivo ed organico approccio multidisciplinare.

Dovranno inoltre:

  • garantire l’attenzione al superiore interesse del minore e alla tutela dei suoi bisogni e delle sue relazioni.
  • non prevedere esclusivamente attività di ricerca o organizzazione di convegnistica.
  • dovranno rispettare, ai fini dell’attuazione degli interventi, le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e le indicazioni sulla riapertura in sicurezza delle attività ludiche e ricreative vigenti alla data di presentazione della proposta progettuale.

Criteri di valutazione

Le valutazioni prevedono l’assegnazione fino a cento punti, per le iniziative che rientreranno nei seguenti criteri:

a. QUALITÀ DELLA PROPOSTA

Qualità della proposta progettuale (presentazione, metodologia, pianificazione delle attività, organizzazione, risultati attesi e sostenibilità) – max 10 punti
Coerenza della proposta con le finalità indicate – max 10 punti
Innovatività della proposta rispetto al raggiungimento dell’obiettivo max 10 punti
Realizzazione di modelli progettuali replicabili e trasferibili su tutto il territorio nazionale e sostenibili nel tempo max 5 punti
Originalità dell’offerta di soluzioni/strumenti rispetto al tema caratterizzante la linea d’intervento max 5 punti

b. ESPERIENZA, CAPACITA’ OPERATIVA E COMPETENZE
Qualità ed esperienze specialistiche acquisite dal soggetto proponente max 15 punti
Partecipazione dei bambini e dei ragazzi alla fase di co-progettazione max 5 punti

c. SOSTENIBILITÀ DEI COSTI PROGETTUALI E DI REALIZZAZIONE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI
Congruità, attendibilità e realismo del piano finanziario in relazione alla dimensione e al tipo di attività eseguite max 10 punti
Coerenza tra le voci di costo e i risultati attesi max 10 punti

d. ELEMENTI DISTINTIVI DEGLI INTERVENTI
Capacità del progetto di essere promosso come best-practice max 5 punti
Offerta di modelli progettuali che ricercano l’eccellenza nella standardizzazione delle procedure max 5 punti
Offerta di modelli progettuali orientati al lavoro in rete max 10 punti

Scadenza

Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello.

La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 31 dicembre 2020.

E’ possibile scaricare tutta la documentazione del Bando “EduCare” sul sito ufficiale del Dipartimento per le politiche della famiglia.