Esiste un e-book che controlla se gli studenti hanno studiato

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Nuova modalità adottata dai professori per incastrare gli studenti furbi che non studiano.

 

Una società americana specializzata in testi digitali ha creato un software che controlla le abitudini di lettura e sottolineatura degli studenti. Così i professori, tramite l’e-book, con grande facilità e immediatezza possono scoprire chi non ha aperto il libro.

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Come funziona questa novità? Gli studenti che sono in possesso di un e-book per studiare diverse discipline, mentre studiano vengono spiati online dai professori, ciò comporta risvolti spiacevoli per la privacy dei ragazzi.

Il software opera sulle cloud, ogni volta che uno studente accede al testo, le pagine lette sono registrate e tracciate come avviene per le pagine viste su un sito web. Il sistema è in grado di riferire ai professori quanto tempo ciascuno ha passato sui libri virtuali e se gli alunni hanno sottolineato o preso appunti sul proprio tablet o e-reader. Tutti questi dati sono messi a disposizione agli insegnanti su una schermata di controllo, che evidenzia se un alunno della classe è rimasto indietro e quali sono gli argomenti che hanno avuto difficoltà.

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La società statunitense che ha fondato questa iniziativa si chiama CourseSmart Analytics, essa è leader nel settore dei libri di testo digitali, ha elaborato un sistema di verifica online che monitora le abitudini di studio degli alunni che adottano i suoi e-book. Questo sistema online è come se fosse un “Grande Fratello” dell’istruzione USA, perché riesce a spiare efficacemente tutti i movimenti degli studenti durante il loro percorso di studio.

L’azienda californiana ha diffuso la versione beta del corso in alcuni college e università americane come la Texas A&M University. In futuro si dimostra pronta ad ampliare l’esperimento in autunno.

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Il corso è rivolto perlopiù alle classi molto affollate in cui i docenti non riescono a seguire tempestivamente i progressi degli alunni. Ogni alunno ha il proprio metodo di studio, c’è chi riesce imparare velocemente con una sola lettura tutta la lezione, c’è chi preferisce prendere appunti e schematizzare a mano su un foglio di carta. Dunque non sarebbe giusto penalizzare chi ha aperto il libro solo una volta e penalizzare i metodi di studio che ogni studente vuole utilizzare.

Presto verrà aggiornato il software per tenere conto di queste metodologie. Numerosi studenti hanno tentato di trovare delle vie d’uscita dal controllo serrato dei professori aggirando i controlli di questo Big Brother virtuale. Per esempio alcuni tengono aperta la pagina da leggere mentre fanno altro o sfogliano un capitolo senza leggerlo sottolineando parti a caso.
I dati raccolti serviranno non solo ai prof ma anche agli editori per capire quali sono i testi più apprezzati e le parti da sistemare per l’edizione successiva.

L’esperimento potrebbe incorrere in una serie di lamentele legate alla privacy degli utenti ma in futuro questo sistema verrà programmato e aggiornato soddisfando le richieste di tutti senza penalizzare nessuno e senza apportare nocumento.

Cosa ne pensate? 🙂 micidiale questa tecnologia… 🙂