Eurogruppo, trovato l’accordo, aiuti per 1000 miliardi

Trovato l'accordo economico per aiutare l'Italia , aiuti per 1000 miliardi. Nelle conclusioni c’è il Recovery Fund chiesto da Francia e Italia

Dopo giorni di trattative ieri sera è stato trovato l’accordo tra i componenti dell’euro gruppo. Un accordo per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita.

Bruxelles, trovato accordo

Il commissario Paolo Gentiloni insieme al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri si ritengono soddisfatti Messi sul tavolo i bond europei, tolte le condizionalità del Mes. Abbiamo vinto noi”. Il ministro olandese commenta “È un accordo sensato per i Paesi Bassi e per l’Europa, per far fronte alle conseguenza del coronavirus“.

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La presidente della Bce applaude all’accordo. “L’Europa è unita nella lotta contro il Coronavirus. Sono incoraggiata nel vedere i ministri delle Finanze dell’Eurogruppo raggiungere un accordo innovativo“, ha scritto su Twitter Christine Lagarde.

Cosa prevede l’accordo

L’accordo prevede 500 miliardi di euro disponibili subito più un fondo per un totale di 1000 miliardi. Mentre il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz non era molto d’accordo sull’intesa raggiunta.

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Le modalità del finanziamento restano ancora da definire. Le Maire ha precisato che si tratterà di “strumenti finanziari innovativi” e che “tutte le opzioni restano aperte”. Tra gli strumenti finanziari innovati con cui alimentare il Recovery plan ci potrebbe anche essere un debito comune, ma questo non vuol dire mutualizzazione del debito. È quanto ha tenuto a precisare Le Maire.

E positivo è anche il commento del ministro delle Finanze olandese, Wopke Hoekstra, che aveva osteggiato diverse richieste dell’Italia e di altri Stati: “Dopo una lunga e intensa conversazione negli ultimi due giorni, l’Eurogruppo è giunto oggi a una buona conclusione. Abbiamo raggiunto un accordo sensato per l’Europa e per l’Olanda – ha detto a sua volta su Twitter – di fronte alla crisi del Coronavirus”. 

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Direttore generale del FMI “siamo davanti a una crisi come nessun’altra”

Intanto il direttore generale del Fmi (Fondo monetario internazionale), Kristalina Georgieva, ha detto che “siamo di fronte a una crisi come nessun’altra: la crescita globale sarà negativa nel 2020 e “anticipiamo il peggiore calo dalla Grande Depressione” del 1929. Georgieva ha precisato che le prospettive negative riguardano le economie avanzate e quelle in via di sviluppo. “Questa crisi non ha confini“, ha aggiunto, mettendo in evidenza che se la pandemia svanisce nella seconda parte dell’anno il Fmi prevede una “parziale ripresa nel 2021“. 

Dagli Stati Uniti arriva una nuova nota della Federal Reserve che ha annunciato la disponibilità di ulteriori 2.300 miliardi di dollari in prestiti per sostenere l’economia americana colpita dalla pandemia. La banca centrale Usa ha anche annunciato il varo di nuovi strumenti per fornire credito alle piccole imprese e ai comuni. “In questo periodo di attività economica limitata le nostre azioni oggi contribuiranno a garantire che l’eventuale ripresa sia il più vigorosa possibile“, ha spiegato il presidente della Fed Jerome Powell.

QuotidianoNet
Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura