Fake news: Facebook avvia una campagna informativa

Un campagna informativa sradicare dalla piattaforma le fake news

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Photo Credits: Pixabay

Facebook, si dà da fare per aiutare gli utenti a riconoscere le fake news e a sfuggire al “morbo” della disinformazione, che soprattutto negli ultimi tempi, a causa del Coronavirus, sta dilagando online. Per superare il problema la piattaforma sta lanciando una campagna informativa, attivata anche in alcuni paesi dell’UE, per educare al riconoscimento delle notizie false.

Questa campagna è riconoscibile già dal titolo: “Le tre domande per aiutare a sradicare le notizie false” e apparirà su Facebook tramite annunci pubblicitari, collegati ad un sito web dedicato, Stamp Out False News (disponibile anche in lingua italiana). L’iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione con alcuni partner per il fact-checking, per far circolare sempre meno disinformazione, in particolare sul Covid-19, che resta ancora l’argomento “hot” del momento, soprattutto per la diffusione di notizie riguardanti vaccini e cause dell’epidemia.

Riconoscere le fake news con tre domande

Le tre domande che verranno poste agli utenti hanno l’obiettivo di mettere in discussione le informazioni che vediamo nei post.

  • Da dove viene? Se non c’è una fonte, è opportuno fare un ricerca, verificare la data delle immagini e controllare l’indirizzo del sito. Di solito, se l’url contiene errori grammaticali o il sito ha assonanza con quello di un quotidiano autorevole, potrebbe essere un sito costruito ad hoc per diffondere notizie false;
  • Cosa manca? Non bisogna fermarsi al titolo, ma leggere tutto l’articolo, controllare se immagini o video siano stati editati e controllare le fonti fornite. E’ importante anche confrontare l’articolo con altre testate autorevoli o ufficiali.
  • Come ti fa sentire? Chi crea e diffonde fake news manipola le emozioni, agendo in particolar modo sulla rabbia e la preoccupazione. Attenzione ai toni divertenti e sopra le righe. Il tono e le informazioni sul sito in cui è pubblicata una notizia, può essere utile a riconoscere se si tratta effettivamente di una notizia vera, o semplicemente di un articolo di satira.

Un ulteriore monito, suggerisce all’utente di non condividere una notizia se non si è sicuri della sua veridicità.

La campagna anti fake news inizialmente oltre che in alcuni paesi dell’UE, raggiungerà anche alcune persone nel Regno Unito, in Africa, nel Medio Oriente e in Turchia. Verrà poi analizzata attraverso dei sondaggi volti a verificare quanto sia stata utile agli utenti. I risultati aiuteranno Facebook a creare altre iniziative di alfabetizzazione mediatica, o per lo meno, è quello che la piattaforma ha intenzione di fare.