Fase 2, il possibile calendario per l’apertura delle attività dal 27 aprile al 18 maggio

Gli ultimi a poter riaprire saranno bar e ristoranti. Si ripartirà dal servizio di asporto per tornare alla normale attività in seguito e solo potendo accogliere clienti nel rispetto del distanziamento minimo: un metro dal bancone, due metri tra un tavolo e l’altro

Il Governo sta lavorando per la ripresa del lockdown da Coronavirus. L’Inail ha preparato un documento in cui ha classificato le attività in base a classi di rischio di contagio del virus. A seconda di questo, l’apertura delle attività sarà graduale e si spalmerà in quattro settimane.

La Fase 2 sarà anticipata rispetto a quanto previsto. Per il 27 aprile, infatti, si prevede l’apertura di fabbriche di macchine aziendali, mentre il 4 maggio potranno ripartire anche i cantieri. Gli ultimi della lista sono i bar e ristoranti che potrebbero riaprire il 18 maggio.

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Fase 2, Conte anticipa l’apertura

La Fase 2 verrà anticipata di qualche giorno. Il Premier Giuseppe Conte avvierà l’apertura delle attività il 27 aprile. Sarebbero circa 600mila aziende con due milioni di occupati della filiera delle costruzioni ad essere pronte a ripartire.

Le prime ad aprire, dunque, saranno le fabbriche di macchine industriali per l’agricoltura e la silvicoltura.

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Un’ulteriore settimana di chiusura, infatti, potrebbe significare il fallimento per molti settori economici.

4 maggio, aprono il settore tessile e i cantieri

Se tutto dovesse proseguire secondo i piani, ad aprire dal 4 maggio potrebbero essere il settore manifatturiero e tessile, quello edile e il commercio all’ingrosso.

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Ovviamente ogni settore dovrà rispettare le misure di sicurezza mediante turni scaglionati, postazioni di lavoro distanziate, misurazione della temperatura all’ingresso.

Ripartirà anche il Lorro e il Superenalotto. Saranno allentati i divieti di spostamento, dovendo comunque avere l’autocertificazione, ma si potrà circolare al di fuori del proprio Comune, rimanendo però nei confini regionali.

Sarà possibile tornare a fare sport sempre però a due metri di distanza dagli altri. Torneranno attivi anche i laboratori e le attività di ricerca.

11 maggio: riaprono i negozi al dettaglio

Continuando con questo flusso, l’11 maggio potrebbe essere il turbo dei negozi al dettaglio rispettando protezioni individuale e obbligo di distanziamento.

Negozi come abbigliamento e calzature dovranno sanificare i prodotti ad ogni prova. Per i parrucchieri e centri estetici, invece, si prevede l’apertura tra l’11 e il 18 maggio.

Rimarranno chiusi centri commerciali e mercati rionali che non vendono alimenti in quanto il rischio di contagio è ancora troppo alto.

18 maggio: apertura di bar e ristoranti

Gli ultimi ad aprire saranno bar e ristoranti. Sarà consentito il servizio di asporto e i clienti devono rispettare il distanziamento minimo, mentre i camerieri avranno l’obbligo di mascherine e guanti.

Per altre attività come cinema, teatri, discoteche ed eventi in generali non si hanno notizie neanche ipotizzabili, in quanto sono luoghi in cui è alta l’aggregazione tra le persone. Saranno sicuramente consentici i cinema all’aperto.