I filtri Instagram sono ormai parte integrante dei fruitori abituali della piattaforma. Rallegrano le stories, rendono particolari e ricercate le nostre foto. Ma non solo. Sono un modo per divertirsi con gli amici, ed anche da soli. 400.000 creators in 190 nazioni, per un totale di 1,2 milioni di filtri.
Ma non tutti sanno che dietro questa enorme macchina, alla guida, c’è un italiano: Davide Sala. Sala da più di vent’anni lavora nel mondo della tecnologia e della realtà aumentata. Non tutti sanno che sono tantissimi gli italiani che lavorano all’estero in questo settore: le competenze dei nostri connazionali sono molto apprezzate oltreoceano.
Famosissima la FaceMesh, ovvero la ricostruzione digitale di un volto in 3D, utilizzata da milioni di utenti nel mondo. Dietro la FaceMesh, c’è proprio Davide.
Spiega Davide: “Sono un artista tecnico e un creative technologist. Lavoro nel mondo della computer grafica da più di 20 anni. Ho cominciato la mia carriera nel 1998 a soli 17 anni lavorando al videoclip musicale degli Eiffel 65 ‘Blue‘, uno dei primi in Italia completamente generato al computer. Ho lavorato per alcune delle più grandi aziende al mondo di effetti speciali, tra Londra e Los Angeles, dove ho partecipato alla realizzazione di 15 film a Hollywood, per Disney e Marvel e molti altri come direttore tecnico di personaggi digitali. Annoiato, ho deciso poi di cercare delle nuove sfide ed esplorare il mondo della realtà virtuale e di quella aumentata“.
Dagli Eiffel 65 a Facebook, da Facebook a Instagram. Davide ha costruito così tutta la sua carriera, fino ad essere oggi un pilastro del magnate della condivisione istantanea di foto.
Quando si parla di pandemia, Sala dice: “la pandemia ha cambiato il mondo e con esso anche la tecnologia ha dovuto adattarsi ed evolversi. Per il prossimo futuro mi aspetto una grossa spinta nell’evoluzione della comunicazione a distanza e allo shopping online tramite la realtà aumentata“.