Nella sede di Cassa Depositi e Prestiti a Roma è stato presentato l’FNT: Fondo Nazionale del Turismo. All’evento erano presenti Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, i vertici CDP che hanno ideato il fondo. In particolare, l’AD Fabrizio Palermo, il presidente del Consiglio di Amministrazione Giovanni Gorno Tempini.
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti
Due miliardi di euro per rilanciare il turismo
Saranno mobilitati con il nuovo Fondo Nazionale del Turismo risorse fino a due miliardi di euro. L’obiettivo è di rafforzare il settore turistico sostenendo imprese, alberghi italiani, tutte le strutture importanti e apprezzate dal mercato nazionale e internazionale. Negli anni scorsi il CDP è intervenuto spesso in aiuto del settore, addirittura ha acquistato alberghi e strutture in difficoltà aiutandole a ritornare attive e agibili.
Il settore turistico è stato messo in grave difficoltà dalla pandemia, il Fondo di due miliardi di euro vuole accelerare non solo il percorso di ripresa ma la crescita. Gli obiettivi sono quattro e aiuteranno anche i giovani a formarsi e sviluppare una professione e una carriera in questo settore portante dell’economia italiana ed europea.
I quattro pilastri del Fondo Nazionale del Turismo tra cui: la scuola dell’ospitalità
Il modo di essere turisti e fare turismo è molto cambiato negli anni. Il Fondo Nazionale del Turismo ha un impianto strategico che lavorerà in parte sulle strutture (innovazione, digitalizzazione, formazione), in parte studierà le nuove tendenze professionali e turistiche (business, social media, real estate, eccetera).
Nell’Homepage del progetto sono quattro i punti segnati dalla Cassa Deposito e Prestiti a sostegno del settore. Nella formazione, primo punto del programma, spunta la Scuola italiana di ospitalità, un percorso che punta ad un servizio tutto Made in Italy. Gli altri tre elementi del piano di sviluppo del turismo sono: innovazione, consolidamento gestori e immobili da ammodernare e valorizzare.