Galli: “Non vaccinate chi è guarito”

Galli furioso contro i colleghi e l'attuale crisi di governo. Ai medici che non vogliono vaccinarsi dice: "cambiate mestiere"

Galli si dice furioso circa i protocolli di vaccinazione contro il Coronavirus. “Sono fuori di me“, ha dichiarato ieri a La7.

Più di 2 milioni sono in Italia i guariti da Covid-19 che sanno di esserlo. Nessun dato scientifico sostiene la immediata necessità e la sicurezza del vaccino nel loro caso. Nei guariti non va quindi praticato almeno fino a che non ne sapremo di più”.

Così scrive su Twitter Massimo Galli, dopo essere andato in onda su La7, visibilmente arrabbiato. Ha anche sbottato contro l’attuale crisi di governo, asserendo che: “Sono al lavoro dalle 6 e sento solo luoghi comuni”.  

Poi, alla domanda della Gruber: “Perché vaccinare chi è guarito dal Covid?” il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano ha risposto che, in primis, non è d’accordo nemmeno sulla seconda dose differita: “Non abbiamo dati”, dice.

Poi critica aspramente e a ragion veduta i colleghi che rifiutano il vaccino: “I medici e infermieri devono fare il vaccino anti-Covid. Chi opera in campo sanitario e si rifiuta deve cambiare mestiere e andrebbe perseguito legalmente”, afferma ai microfoni di un’altra trasmissione, poi chiosa: “È un atteggiamento che non ha nulla di scientifico, è irresponsabile nei confronti dei pazienti e non è giustificabile“.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.