Entro il 31 luglio presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli deve essere presentata la richiesta di rimborso della maggiore accisa (cioè dell’imposta indiretta) pagata rispetto a quella agevolata ovvero il gasolio commerciale. La richiesta riguarda i consumi effettuati tra il 1° aprile e il 30 giugno 2020.
Accisa agevolata sul gasolio commerciale
Il decreto legislativo 504/1995 testo unico sulle Accise riconosce un’aliquota agevolata:
- pari a 403,22 euro per mille litri
- in luogo dell’ordinaria misura di 617,40 euro per mille litri
per il gasolio utilizzato da alcune categorie per attività di trasporto merci e passeggeri. La differenza tra le due aliquote è di 214,18 per mille litri, questa differenza può essere rimborsata sia in denaro sia come credito d’imposta in F24.
Gasolio commerciale cos’è? e a chi spetta l’agevolazione?
Per gasolio commerciale si intende il carburante usato nei veicoli ad eccezione della categoria euro 2 o inferiore utilizzati dal proprietario o altri. L’agevolazione è prevista per:
- Attività di trasporto merci con veicoli di massa superiore o pari a 7,5 tonnellate esercitata da soggetti iscritti all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
- persone munite di licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte all’albo;
- imprese stabilite in altri Stati dell’UE in possesso dei requisiti per l’esercizio della professione di autotrasportatore di merci su strada;
- attività di trasporti di persone svolte da Enti pubblici e imprese;
Richiesta rimborso per il 2° semestre 2020
La dichiarazione quindi può essere presentata entro il 31 luglio 2020:
- Tramite il servizio telematico Doganale (E.D.I) all’indirizzo www.adm.gov.it dove è possibile compilare la domanda e la dichiarazione al secondo trimestre 2020;
- in formato cartaceo con un supporto informatico Cd, Dvd o pen drive da consegnare assieme alla dichiarazione;
La richiesta va presentata all’Ufficio delle Dogane competente rispetto alla sede operativa. Per poter usufruire del rimborso è bene conservare tutta la documentazione con tutti gli acquisti e le fatture. Nella fattura elettronica deve essere riportata la targa del veicolo per il quale si ha il diritto dell’accisa agevolata e sempre nella dichiarazione di rimborso trimestrale l’esercente deve dimostrare che l’agevolazione non è stata impiegata per il rifornimento di veicoli di categoria euro 2 o inferiore.
Limite rimborsabile
E’ stato previsto un limite all’importo del rimborso, seguendo i seguenti parametri:
- in un litro di gasolio;
- consumato da ciascuno dei veicoli che possono beneficare dell’agevolazione di accisa, per ogni chilometro percorso;
anche se il mezzo ha consumi più elevati l’agevolazione è riconosciuta entro il limite sopra elencato.
Il rimborso viene accettato oltre la data del 31 luglio?
Il rimborso non è precluso, lo si può richiedere entro due anni dalla data di pagamento, quindi la dichiarazione tardiva è valida.