Grande soddisfazione di Gruppo Alcuni per gli straordinari ascolti registrati in Italia e all’estero dalle nuove serie cartoon:
2° posto assoluto su Rai Yoyo per “Mini Cuccioli a Scuola”; “Leo da Vinci” è ai primi posti su Kika, il maggiore canale pubblico tedesco per ragazzi;
anche la nuovissima serie “Vlady & Mirò” registra ottimi ascolti su Rai Yoyo.
Ascolti record registrati dai nuovi cartoon di Gruppo Alcuni la società specializzata nella produzione di programmi per ragazzi. Stiamo parlando di “Mini Cuccioli” e “Vlady & Mirò”, che nascono da un consolidato e felice rapporto di Gruppo Alcuni con RAI Kids, mentre gli episodi di “Leo da Vinci” sono frutto di una importante partnership internazionale che, oltre al coinvolgimento di RAI Kids, è realizzata con Hessischer Rundfunk (Germania), Cosmos Maya Animation Singapore e All Rights Entertainment (Francia). Le produzioni hanno beneficiato inoltre del supporto POR FESR 2014/2020 della Regione del Veneto e della Trentino Film Commission.
A proposito degli straordinari risultati di ascolto
in Italia della serie dedicata ai Mini Cuccioli, Francesco MANFIO, produttore esecutivo e AD di Gruppo Alcuni, commenta: “Ci fa molto piacere il successo di ‘Mini Cuccioli a Scuola’ perché è un brand che cresce di anno in anno e che offre a noi produttori e autori la possibilità di creare sempre nuove affascinanti avventure. I Mini Cuccioli hanno incominciato la loro saga in un parco giochi, poi hanno continuato le loro avventure ispezionando i dintorni vicini e lontani; adesso sono alle prese con una scuola bella e innovativa. Possiamo anticipare che nella quinta stagione – che abbiamo già definito con RAI Kids – i nostri piccoli eroi si confronteranno con dei nuovi amici davvero singolari”.
LE NUOVE SERIE CARTOON E UNA BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA SERGIO MANFIO
- “Mini Cuccioli a Scuola” (52 x 6’) è una coproduzione Gruppo Alcuni / RAI Kids con il supporto della Trentino Film Commission. La quarta stagione (dopo aver già realizzato 156 episodi di straordinario successo nel mondo) vede i 6 animaletti coinvolti nelle loro prime esperienze alla scuola dell’infanzia, un luogo dove incontrano nuovi amici e sperimentano le relazioni, dove possono apprendere divertendosi e imparano a conoscere se stessi e il mondo circostante (https://studios.alcuni.it/it/produzioni/mini-cuccioli-serie-4/).
- “Leo da Vinci” (52 x 13’), avventurosa serie imperniata sulla figura del giovane genio toscano e dei sui amici, è una coproduzione Gruppo Alcuni, RAI Kids, Hessischer Rundfunk (Germania), Cosmos Maya Animation Singapore e All Rights Entertainment (Francia), con il supporto POR FESR 2014/2020 della Regione del Veneto e della Trentino Film Commission. Gli episodi ci portano nella Firenze dei Medici – un momento storico in cui arti, finanza e creatività si intrecciano –, quando Leo da Vinci inizia a lavorare nella bottega del Verrocchio. Leo non si limita a dipingere: in un laboratorio segreto crea delle strabilianti invenzioni per bloccare le mire di un misterioso “cospiratore” che vuole conquistare la città e che è aiutato da una banda di pirati crudeli quanto incompetenti e pasticcioni (https://studios.alcuni.it/it/produzioni/leo-da-vinci/).
- “Vlady & Mirò” è una serie slapstick di 26 episodi da 5’ ed è coprodotta con RAI Kids, con il supporto POR FESR 2014/2020 della Regione del Veneto. La serie racconta esilaranti piccole storie “mute” ambientate in una grotta dove un procione e un orso condividono il momento del letargo. Il procione Vlady ha grandi problemi di addormentamento a causa del tremendo russare dell’amico orso e i suoi tentativi goffi ed estremamente creativi di farlo smettere sono divertentissimi (https://studios.alcuni.it/it/produzioni/vlady-miro/).
IL REGISTA SERGIO MANFIO è considerato uno tra i più importanti “maestri” mondiali nel settore del cinema di animazione per bambini. I suoi numerosi film per il cinema e le decine di serie cartoon per la Tv sono apprezzate in tutto il mondo: dalla Cina agli USA, dalla Corea alla Spagna, dagli Emirati Arabi alla Germania. Solo per citare gli ultimi successi, il lungometraggio “Leo da Vinci – Missione Monna Lisa” è uscito in più di 80 paesi nel mondo e si è posizionato stabilmente in testa al box office; le serie televisive “Mini Cuccioli” sono amate e seguite da milioni di bambini in tutti i continenti.
Queste produzioni stanno ottenendo straordinari risultati, in Italia e all’estero.
Su RAI Yoyo,
rete leader nella produzione di contenuti per un pubblico di bambini dai 3 ai 5 anni, vanno in onda ogni giorno gli episodi di “Mini Cuccioli a Scuola” e “Vlady & Mirò”, e le due serie sono stabilmente ai primi posti per gradimento da parte del giovane pubblico.
— In Germania, la serie “Leo da Vinci” continua a occupare i primissimi posti della classifica dei programmi più visti di KIKA, emittente pubblica che dedica tutta la propria programmazione ai bambini.
“Mini Cuccioli a Scuola” – Dopo aver affrontato tante avventure nel parco giochi, addentrandosi poi nel Bosco Piccolo e nel Bosco Ombroso, in questa nuova stagione i Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze nella scuola dell’infanzia. È una scuola particolare, dove il gioco diventa lo strumento per apprendere e imparare a conoscere il mondo, nonché per conoscere tanti nuovi amici.
La professoressa Anna ANTONIAZZI,
docente di Letteratura per l’infanzia e Pedagogia della lettura presso l’Università di Genova, è stata consulente della serie per la parte pedagogica: “Come studiosa di immaginario infantile ho avuto il privilegio di assistere alla nascita dei nuovi episodi della serie Mini Cuccioli dedicati alla scuola e di partecipare alla definizione del contesto pedagogico-educativo nel quale sono stati collocati. Contesto che prevede da un lato l’ideazione di ambienti ed arredi particolari in grado, simultaneamente, di fare sentire i più piccoli a proprio agio e di stimolarli a scoprire, a domandare, a essere curiosi; dall’altro consente di mettere in campo strategie partecipative atte a porre in relazione costruttiva i Mini Cuccioli tra loro e con gli adulti con i quali, di volta in volta, si trovano a interagire…”.
CONTINUA IL SUCCESSO DI “LEO DA VINCI” IN GERMANIA
La serie “Leo da Vinci” è stabilmente ai primissimi posti delle proposte di KIKA, il più importante canale pubblico tedesco per bambini. Già al momento della prima messa in onda su questa rete, “Leo da Vinci” si era distinto per aver raggiunto uno share doppio rispetto alle altre messe in onda nello stesso orario e alcune puntate avevano superato il 41% di share nel target tra i 3 e i 13 anni, mantenendo una media costante superiore al 32%. Questi ottimi risultati sono stati mantenuti anche con una messa in onda preserale, confermando il grande appeal del personaggio e l’apprezzamento del pubblico.
Ancora Francesco MANFIO:
“La figura di Leonardo ci affascina da tempo e abbiamo riflettuto sul fatto che nessuno aveva mai affrontato il tema dell’adolescenza di Leonardo, probabilmente anche perché le notizie su di lui sono poche e frammentarie. Situazione, quindi, magnifica e molto stimolante per degli sceneggiatori: pochi limiti e un enorme spazio a disposizione per la nostra fantasia. Abbiamo inserito la storia narrata nella nostra serie in un contesto storico corretto: siamo a Firenze nel 1466, Leonardo ha 14 anni; Lorenzo de’ Medici ne ha 17; Leonardo frequenta la bottega del Verrocchio e ci siamo interrogati su come potesse essere “il nostro Leo” a 14 anni e quanto interessante potesse essere vivergli accanto…”
Patricia VASAPOLLO, responsabile dei programmi Famiglia e Fiction dell’emittente tedesca HR coproduttrice della serie, conclude: “Noi di Hessischer Rundfunk siamo molto orgogliosi di aver coprodotto questa fantastica serie animata… Siamo rimasti incantati dalla passione e lavoro che Gruppo Alcuni ha messo nell’ideare e realizzare questa serie”.
Infine, riguardo a
“Vlady & Mirò”, ultimo nato negli studios di Gruppo Alcuni, il regista Sergio MANFIO parla della sfida e delle complessità affrontate dal suo gruppo di lavoro per creare una serie con la tecnica di animazione slapstick: “Abbiamo deciso di adottare questa tecnica, molto complessa e oggi utilizzata raramente, quasi come una sfida che ci siamo posti, dopo esserci cimentati con successo in tante serie diverse per contenuto e stile. Lo slapstick prevede una modalità di sviluppo degli episodi in cui sono solo le azioni, spesso esagerate e surreali, a parlare quindi la mimica deve far emergere quanto non viene detto”.