Hanx Writer: app per iPad tra nostalgia ed innovazione

hanx writer

In vetta alle classifiche di vendita ormai da qualche giorno, Hanx Writer è l’app ideata da Tom Hanks. Che ha scoperto il valore commerciale del passato.

Che cosa accade quando il futuro incontra il passato? Nel caso dei programmi di scrittura, la risposta è la nuova app Hanx Writer, inventata dall’attore Tom Hanks e disponibile nello store di Apple.

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L’idea alla base di Hanx Writer è quella di fondere le nuove tecnologie con il rimpianto per la scomparsa delle vecchie macchine da scrivere, nei confronti della quali sono ancora in molti a provare una qualche forma di ammirazione (o venerazione). Hanx Writer riproduce sullo schermo dell’iPad tasti e carta pronti all’uso, incorniciati da sfondi vintage e adattati alla tecnologia Apple.

Oltre a visualizzare la tastiera di una macchina da scrivere “old-style”, l’utente può infatti personalizzare la modalità di scrittura, avendo a disposizioni diventi formati per i font.

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Tra le altre opzioni, è possibile decidere il tipo di cancellatura (“DELETE”), scegliendo tra quella da PC o vecchio stile (sulle lettere “indesiderate” vengono segnate delle “X”). anche la presenza del cursore può essere oscurata a proprio piacimento, mentre l’accapo è automatico

Essendo possibile salvare i documenti redatti in formato .pdf, Hanx Writer è di fatto in grado di sostituire molti programmi di scrittura: non si tratta, insomma, di una app di gioco. Nel video di presentazione vengono inoltre diffuse le caratteristiche dell’applicazione a pagamento. Questa consente di scegliere tra diversi modelli di macchina da scrivere: la Hanx Prime Select (della versione gratuita), la Hanx 707 o la Hanx Golden Touch, ognuna delle quali ha un costo di 2,99 $.

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Eppure quella di Hanx Writer non è una novità assoluta, nel campo della “nostalgia da typewriter”: Qwertick è un programma per PC per Windows che consente di riprodurre il suono dei tasti di una macchina da scrivere. Segno che forse, per gli utenti del Weìrb 2.0, il sapore delle nuove tecnologie manca di quel pizzico di sale delle vecchie Olivetti.