Questi split si connettono in modo wifi al router di casa e comunicano con il proprietario tramite una app specifica.Da remoto può essere impostata la temperatura ma anche l’accensione e le spegnimento del condizionatore per ottenere un notevole risparmio energetico.
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Questi elettrodomestici sono infatti tra quelli che piú assorbono energia elettrica all’interno dell’ambiente domestico.
Le cose sono un po’ migliorate negli ultimi anni con l’arrivo di quelli di classe A+++ inverter, ma a regime un condizionatore da 12000 Btu può assorbire anche 500 watt l’ora. Se li usiamo per circa 10 ore al giorno spendiamo circa 1 euro (calcolando un costo di 20 centesimi d euro per l’acquisto di 1 Kw di energia elettrica). Non è poco.
Vogliamo tornare al caro e vecchio ventilatore a pale?
No e allora facciamo un po’ il calcolo giusto per capire quanto ci costano e come vanno installati.
Un condizionatore può costare da 300 a 1500 euro. Parliamo di monosplit, ovvero il motore esterno e la parte interna, appunto lo split. La differenza la fa la marca e di conseguenza le prestazioni in raffreddamento e riscaldamento. I condizionatori infatti possono anche essere usati in inverno come pompa di calore e rappresentano ormai una valida alternativa ai termosifoni alimentati da caldaia a gas, anche perchè l’Autorità per l’energia elettrica sta sperimentando la tariffa D1, piú bassa del 30%, per coloro che decidono di eliminare il gas da casa per scaldarsi utilizzando apparecchi alimentati da elettricità.
Per installare un condizionatore c’è bisogno di un tecnico professionista. Le nuove norme prevedono che vi debba rilasciare un libretto tecnico in cui ci sono scritti tutti i parametri di consumo e le prestazioni. Il prezzo per un’installazione classica muro-muro è di circa 250 euro, vedi qui.
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La distanza tra motore ed unità esterna non deve superare i 2 metri sennò si spende di piú. Attenzione al rumore. Se il condizionatore, la parte esterna, è troppo rumorosa un condomino può richiedere la rimozione.
Così come non si possono installare i motori esterni nelle facciate dei centri storici o se il regolamento del condominio lo vieta.
In alternativa si possono installare i condizionatori portatili che non hanno l’unità esterna. Un classico modello è il Pinguino de Longhi, l’unico fastidio è che è leggermente rumoroso e che bisogna praticare un foro nel vetro della finestra per il tubo di scarico dell’aria calda. Le notti afose d’estate resteranno solo un pallido ricordo.
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