Michael Mosley è giornalista scientifico, produttore e presentatore televisivo. Il suo tema preferito: medicina e salute. Ha esercitato per tanti anni il ruolo di medico presso il Royal Free Hospital di Londra.
Ogni giorno i suoi consigli sono virali, anche perché partecipa a molte trasmissioni e viene spesso intervistato. In occasione della giornata del cuore però ha fornito un consiglio utile per contrastare la sedentarietà in ufficio.
E non solo, piccole abitudini giornaliere possono migliorare anche la memoria, l’umore, il benessere fisico. I suoi consigli si possono seguire senza togliere troppo tempo agli impegni.
Due minuti per sconfiggere la sedentarietà
La sedentarietà e la mancanza di esercizio regolare rappresentano insieme fattori di rischio per la salute cardio circolatoria e non solo.
Il Dottor Mosley così fornisce un semplice consiglio a chi trascorre otto ore al giorno davanti al computer e chiuso negli uffici. Bastano due minuti in piedi ogni ora per contrastare gli effetti negativi della sedentarietà. Due minuti permettono di staccare gli occhi e anche la mente dai monitor, di sgranchire le ossa, di fare qualche passo o anche qualche piccolo esercizio, anche di stretching.
“Si ritiene che stare seduti per lunghi periodi – si legge nel sito del servizio sanitario nazionale inglese – rallenti il metabolismo e influisca sulla capacità del corpo di regolare sangue, zuccheri e pressione sanguigna“.
I poteri dell’acqua per migliorare la memoria
L’acqua è un alleato importante e vitale della salute ma anche della memoria e del benessere mentale. Il dottor Michael Mosley ha dato in un podcast questo consiglio: ascoltare il suono dell’acqua che scorre fa bene al corpo e al cervello, è stato dimostrato che migliora sia la memoria che i tempi di reazione. L’acqua fa bene alla potenza cerebrale. Queste affermazioni sono supportate da uno studio condotto in Nuova Zelanda: 20 minuti di nuoto rafforzano concentrazione e agilità fisica e mentale.
Anche le tisane calde, in particolare il tè, aiuta cuore e memoria
Sempre in un podcast (Just One Thing BBC Sounds), il Dottor Mosley ha raccontato, secondo la sua visione e conoscenze, l’importanza di una tazza di tè pomeridiana. “Una cosa molto britannica che però è anche antistress e riduce il rischio di malattie cardiache“.
“Una nuova ricerca mostra che ci sono cose nel tè stesso che possono davvero abbassare i livelli di stress. Non solo, ma gli studi dimostrano che bere il tè potrebbe anche migliorare la memoria e ridurre il rischio di fratture ossee“.
Il medico ha citato i risultati di una ricerca australiana che ha monitorato gli effetti su mille donne sopra i settantacinque anni con tre tazze di tè giornaliere. Il tè, secondo i risultati di questo studio, riducono del 30% le probabilità di subire una frattura dovuta ad osteoporosi. In più, c’è la L-teanina è un amminoacido bioattivo che sembra rendere il tè particolarmente indicato per alleviare lo stress.