L’Estate comporta un maggior consumo di frutti di mare noti come molluschi. Cozze, ma anche vongole e più raramente ostriche vengono mangiati con più frequenza durante questo periodo e questo anche perchè reperirli freschi è sicuramente più facile. In molti si chiedono dove vanno gettati i gusci dei molluschi se è meglio metterli nell’umido o nell’indifferenziata: un dubbio che è stato presto risolto grazie ad alcune spiegazioni.
Intanto occorre affermare che il guscio delle cozze come quello delle vongole è molto duro questo ne compromette il suo riciclo. Inoltre è composto di due elementi le valve che proteggono e chiudono il frutto in mare e il calcio che rende il guscio decisamente duro.
Dove vanno buttati i gusci delle cozze e delle vongole?
In molti sostengono che l’involucro delle cozze o delle vongole sia parte naturale e come tale va gettato nell’umido: cosa decisamente sbagliata in quanto la sua consistenza è tale che non si decomporrebbe in poco tempo, di conseguenza non può che essere gettato nell’indifferenziata o nel secco. Il guscio non essendo commestibile va gettato nell’indifferenziata e non nell’umido.
Un gesto decisamente molto civile e attento nei confronti della raccolta dei rifiuti differenziata che è ormai oggi attiva in moltissime realtà.
Come riciclare i gusci di cozze e vongole
I gusci di cozze e vongole vanno buttati nell’indifferenziata questo a causa del loro guscio decisamente molto duro e per la sua composizione non facile da decomporre. Detto ciò i gusci delle cozze e delle vongole possono essere riciclate anche in altri modi decisamente più divertenti e coloriti rispetto alla raccolta differenziata.
Dopo averli ben puliti possono essere utilizzati per fare dei lavoretti divertenti o anche per decorare altri piatti e portate. Sono considerati degli oggetti che possono avere più funzioni: basta usare solo un pò di fantasia!