Salt Bae, il noto ristoratore e ex macellaio, è riuscito ad attirare l’attenzione della stampa internazionale e degli addetti ai lavori dopo aver realizzato alcuni menù speciali dai prezzi davvero inabbordabili. Il ristoratore non solo ha inventato una particolare salatura della carne che è diventata un suo must ricercato dai palati più fini, ma ha anche realizzato delle portate condite con dell’oro. Dopo la bistecca oro che costa fino a 1.000 euro, il filetto maxi e sempre dorato da 1.620 euro, e 1.740 euro per la Tomahawk, una costatona tagliata nel lombo di manzo d’oro pure quella, arriva anche il cappuccino d’oro.
Al centro dell’eco mediatico è finito anche il suo particolare cappuccino con annessa foglia d’oro. Una sorta di caffellatte con leggera schiuma ricoperta da un foglio d’oro che, secondo i pareri di chi lo ha assaggiato, non ha neanche un sapore gradevole. Il prezzo della prestigiosa bevanda si aggira intorno ai 60 euro e ha ricevuto applausi, ma anche qualche critica. Il noto ex macellaio potrebbe aprire presto un suo locale anche a Milano, ma per il momento è a Londra che si recano in molti per avere il loro selfie instagrammabile con uno dei suoi piatti cool.
Salt Bae è per molti un innovatore della comunicazione
È riuscito ad emergere in un contesto non facile proponendo piatti ricoperti dall’oro commestibile. Il prezzo della portata aumenta notevolmente, ma l’oro fornisce al piatto quel mood particolare e di prestigio ricercato oggi da moltissime persone: un must social e non solo. Il cappuccino d’oro è solo una delle ultime trovate di Salt Bae e a quanto pare ha fatto centro ancora una volta.
Zak Garner Purkis, giornalista di My London critica lo speciale cappuccino
Il noto giornalista di My London, Zak Garner Purkis, ha voluto testare di persona le prelibatezze del cappuccino dal costo proibitivo. L’esperto non solo ha condiviso sui social la sua espressione di stupore dopo aver assaggiato la bevanda, ma ha anche lasciato una recensione decisamente critica:
“Quando ho bevuto il primo sorso del cappuccino mi sono subito sporcato e un lembo sciolto della foglia d’oro mi ha ricoperto il dito di pagliuzze luminescenti: non sapevo se mangiarle o raccoglierle e metterle in tasca, visto il prezzo… Alla fine, mi sono ritrovato con denti e labbra d’oro.” Parole che pongono l’accento su un fenomeno che è soprattutto social e poco culinario.