Il giubbotto tecnologico che fa respirare facilmente i bambini malati o prematuri

Nuova tecnologia basata su un particolare giubbotto che permette ai bambini nati prematuramente di respirare senza nessuna difficoltà

NeoVest è un innovativo giubbotto tecnologico che permetterà ai bambini nati prematuramente di poter respirare con maggior facilità. Non è raro, infatti, che i neonati venuti al mondo prima del termine presentino delle problematiche respiratorie. Attualmente si utilizzano dei macchinari che intubano l’infante, mentre questa nuova tecnologia renderà tutto più semplice e comodo.

Inoltre, i tubi utilizzati non consentono ai bambini di essere allattato al seno dalle loro madri, ed a volte lasciano il naso deformato. Invece, con questo giubbotto brevettato si può ovviare a queste problematiche in modo semplice e funzionale. Una tecnologia notevolmente meno invasiva rispetto a quella attualmente utilizzata. Doug Campbell, pediatra responsabile di un’unità di terapia intensiva neonatale al St. Michael’s Hospital di Toronto (Canada) cercava infatti un metodo innovativo per salvare la vita di questi bambini in modo meno ingombrante. Il co-creatore di NeoVest è Jennifer Beck, che lavora al St. Michael’s Keenan Research Center for Biomedical Science.

Le caratteristiche del giubbotto “NeoVest”

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L’oggetto rivoluzionario chiamato NeoVest è molto simile ad un giubbotto di salvataggio che si utilizza in mare. Funziona attraverso un meccanismo ermetico: appena si allontana dal corpo del bambino crea un vuoto che “tira” la pancia del pargolo in modo delicato.

Il movimento così descritto consente al giubbotto di aspirare aria contenuta nei polmoni del bambino. Esso rappresenta una sorta di ausilio per i polmoni piccoli e deboli dei bambini prematuri.

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Attualmente negli ospedali si utilizza un ventilatore meccanico di diverso tipo, che richiede tubi e maschere da applicare al volto del neonato. È solo grazie a questi dispositivi che i neonati prematuri che non respirano in maniera autonoma, riescono a farlo fino a quando non lo fanno da soli.

Il test con il giubbotto tecnologico

Il test effettuato dal ricercatore a giugno si è dimostrato efficace ed ha consentito al bambino sottoposto al macchinario sperimentale di respirare con meno ingombro. Attualmente un team di esperti ha in programma di realizzare più giubbotti di questo tipo e di testarli su un maggior numero di bambini. Una nota negativa del prototipo respiratorio artificiale potrebbe essere il pericolo di creare ferite sulla pelle dei bambini prematuri. I piccoli hanno una cute molto delicata e sottile, l’attrito del giubbotto a contatto potrebbe creare lesioni. Si cercherà di monitorare i test in modo che questo inconveniente non si verifichi.

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