l’hashtag #eggplant è rigorosamente vietato su Instagram perché viene considerato un modo non proprio corretto per riferirsi al pene degli uomini di colore (ne ricorderebbe la forma e il colore, a quanto pare). E allora quelli di Instagram, che già vietano l’hashtag #curvy per difendere le donne in carne hanno pensato di bandire anche il riferimento vegetal-sessuale, perché dotato di un certo potenziale razzista.
La censura sui social è argomento vecchio ma a volte si rischia di esagerare. Basti pensare al divieto di pubblicare foto con capezzoli femminili su Instagram e Facebook, mentre quelli maschili sono ovviamente concessi. La reazione a tutto ciò e che, da qualche settimana circola con un certo successo l’hashtag #FreeTheNipple, una campagna per chiedere ai social di rimuovere questo assurdo divieto.
Il mondo del web ha in sé gli anticorpi per reagire al razzismo e al sessismo. Ma sarebbe opportuno non esagerare, perché per tutelare tutte le minoranze e categorie più esposte, si rischia di mettere il bavaglio a uno strumento che è stato e sarà libero per sua stessa natura.