Paura per Omar Pedrini ex chitarrista dei Timoria, 47 anni, che il 3 ottobre ha avuto un malore mentre si esibiva sul palco a Roma, tappa del suo tour in tutta Italia per pubblicizzare il nuovo singolo “Jenny si è svegliata”.
Sembrava solo uno svenimento dovuto alla stanchezza, tanto che il giorno seguente Pedrini ha avuto un’intervista in una radio il cui dj ha assicurato:”Abbiamo sentito Omar dopo l’incidente di ieri a Roma. Oggi sta meglio e lunedì andrà a fare un controllo dal dottore che lo ha visitato. Ha detto che la stanchezza, lo stress e il grande caldo nel locale hanno fatto il resto…”.
Invece la situazione era ben più seria del previsto e, dopo essere stato ricoverato il giorno 7 al policlinico di Bologna, Pedrini ha dovuto subire un intervento d’urgenza al cuore della durata di 10 ore, intervento che i medici hanno definito “tecnicamente riuscito”.
L’artista, che era già stato operato a cuore aperto per un aneurisma nel 2002, poco prima di entrare in sala operatoria, circa alle 6 del mattino (sarebbe uscito dopo le 17), ha voluto aggiornare i suoi fans via Facebook: “Dopo il malore alla fine del concerto di Roma e dopo un mare di visite questa mattina verrò operato al mio cuore malandrino. Vi terrò aggiornatissimi. Stay tuned” (“rimanete sintonizzati”) “Rock on”, ha scritto Pedrini.
Innumerevoli i messaggi d’auguri lasciati sul suo profilo, a cui il cantante, prima di sottoporsi all’operazione, ha promesso di rispondere appena gli sarà possibile: “Devo staccare, non posso usare il cellulare oltre. Vi leggerò dopo l’intervento…grazie per la vostra Amicizia…love”.












