La fibra ottica per monitorare le onde sismiche.
Questi sono i progetti presentati ad Ascoli, all’interno del progetto MEGLIO (Measuring Earthquakes signals Gathered with Laser Interferometry on Optic Fibers)-.
Il Progetto Meglio è un programma scientifico italiano che intende monitorare l’andamento delle onde sismiche grazie al Fiber Sensing che consente misurazioni continue in tempo reale su tutta la lunghezza di un cavo in fibra ottica. Alla sperimentazione partecipano Open Fiber, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Bain & Company e Metallurgica Bresciana.
L’intera sperimentazione, della durata di due anni, ha previsto l’impiego nella sua fase iniziale della realizzazione di sensori laser interferometrici che nel giugno di quest’anno sono stati installati a ridosso della rete in fibra ottica che collega Teramo e Ascoli Piceno, due località considerate da INGV a maggior interesse scientifico.
La sperimentazione si concluderà quest’anno quando tutto il post processing sarà completato.
Qualora i test dovessero dare buon esito, l’Italia dovrebbe dotarsi di un sistema che mima quello della fibra ottica.
Durante la conferenza stampa sono stati mostrati alcuni grafici sui movimenti sismici di grande entità rilevati nei mesi passati in Alaska e Montenegro.