La vitamina D aumenta la capacità di camminare dopo una frattura all’anca

La vitamina D aiuta il recupero delle funzioni motorie

Un nuovo studio sulla vitamina D ha scoperto che gli anziani che la assumono in quantità adeguate hanno più possibilità di riprendere le funzioni motorie al seguito di un intervento all’anca. Infatti, oltre 300.000 persone dai 65 anni in poi vengono ricoverate ogni anno per fratture dell’anca in seguito ad una caduta.

Sue Shapses , professoressa presso il Dipartimento di Scienze Nutrizionali presso la School of Environmental and Biological Sciences della Rutgers University– New Brunswick, ha infatti affermato che la vitamina D svolge un ruolo fondamentale per la salute delle ossa.

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Lo scopo principale della ricerca è stato capire come influisce la vitamina D sulla mobilità. Spesso le persone anziane si provocano fratture all’anca, e recuperare le funzioni motorie in seguito è molto difficile. È importante per un soggetto in età avanzata riuscire a riprendere le funzioni, poiché la frattura all’anca è anche fattore di mortalità.

I risultati dello studio hanno evidenziato che livelli di vitamina D superiori a 12 nanogrammi per millilitro (12 parti per miliardo) nel siero di sangue sono correlati ad una maggiore ripresa della deambulazione dopo un periodo che va dai 30 ai 60 giorni post intervento chirurgico. Al contrario, una cattiva alimentazione provoca una ridotta mobilità a 30 giorni dall’intervento.

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La carenza di vitamina D e la malnutrizione sono disturbi comuni nei pazienti anziani con fratture dell’anca e spesso si verificano insieme poiché entrambe sono complicazioni di una cattiva alimentazione“, ha affermato la dottoressa Shapses. Inoltre, già precedenti studi avevano confermato che l’assunzione di 800 UI di vitamina D al giorno può prevenire la caduta e le fratture. 

Ma dove è possibile trovare la vitamina D? Si tratta di un elemento che non è facile rinvenire in natura, l’unico alimento vegetale a contenerlo sono i funghi. È più facile trovarla sotto forma di integratore, e di sicuro più efficace. Ma vediamo gli alimenti che contengono più vitamina D.

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Vitamina D nei seguenti alimenti:

  • olio di fegato di merluzzo
  • pesci grassi, tipo sgombro, aringa, tonno, carpa, anguilla e salmone
  • ostriche e gamberi
  • formaggi grassi
  • burro
  • tuorlo d’uovo
  • funghi
  • carne di fegato

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