“Tu non ricordi, ma in un tempo così lontano che non sembra stato, ci siamo dondolati su un’altalena sola. Che non finisse mai quel dondolio, fu l’unica preghiera, in senso stretto, che io abbia mai levato al cielo” (Michela Mari).
C’è un’altalena vuota nel giardino dei nostri ricordi, nei prati verdi della beltà. C’è un’altalena vuota che il tempo non usura e che il vento quando passa si toglie il cappello in segno di rispetto. “L’altalena vuota” è il titolo del nuovo commovente libro di Vincenzo Barbatano, scrittore e padre di due meravigliosi bambini che vive a Cotronei, un comune di 5.206 abitanti della provincia di Crotone in Calabria. Vincenzo è un amante della propria terra, un cultore della storia, delle tradizioni. Attivo da sempre nel sociale ama aggirarsi spesso tra i vicoli del paese indossando il mantello e la maschera di Batman con la missione di donare forza e speranza ai bambini che dalle finestre lo guardano fieri e attratti.
Storie di un amore che non tramonta mai
Storie di un amore che non tramonta mai scorrono come immagini nitide tra le pagine di questo libricino. Uno scrigno dorato in cui si intrecciano dolore, gioia, speranza. Un connubio di sensazioni proiettate sulle pagine bianche che Vincenzo consegna ad ognuno di noi. Simone, Giovanni, Raffaele, Nicola sono solo alcuni dei nomi di piccoli guerrieri che hanno combattuto contro un “mostro” che irruento penetra dentro e lentamente si porta via sogni e progetti. Un “mostro” subdolo che travolge e stravolge esistenze e spesso trascina in un vortice senza via d’uscita.
Il dolore diventa speranza e la speranza dono per gli altri
Il dolore diventa speranza, se condiviso, e la speranza diventa dono per gli altri. E così prende vita un progetto d’amore, dal cuore grande di Vincenzo che incontra i genitori di questi piccoli eroi dei nostri giorni e accarezzando la loro anima ci insegna a fermarci, a sostare al loro fianco e condividere il loro dolore. Esserci, essere presenti per gli altri è questo che Vincenzo vuole ricordare ad ognuno di noi. Esserci significa condividere, esserci significa credere, esserci significa volere, esserci significa lottare. In questo libricino Vincenzo dà voce a tutti coloro che non hanno voce, a coloro che ogni giorno lottano in silenzio tra l’indifferenza della gente che gli passa accanto e non si accorge di quell’altalena vuota che nonostante non ci sia vento continua a dondolare incessantemente.
Il ricavato delle vendite sarà diviso a metà tra l’AIL di Cosenza e la Casa Famiglia “C’era una Nota” di Roma.
