“Vogliamo dare il contributo in automatico, senza bisogno di fare domanda a tutte le imprese che l’hanno già avuto. Stiamo pensando di ampliare la platea, sforando il limite di 5 milioni di fatturato, quindi anche alle imprese maggiori, e a contributi più rilevanti per le imprese e le attività dei settori completamente bloccati. Ci sarà una differenziazione tra chi terrà aperto fino alle 18 e chi sarà bloccato h24″. Così ha detto oggi il vice ministro all’economia Antonio Misiani parlando della crisi covid.
Sono più di 300.000 le aziende che al momento sono soggette a restrizioni, ed è per questo che Gualtieri ha riferito a tg1: “Sappiamo di chiedere un sacrificio importante e necessario a contenere il virus e quindi per tutti costoro ci saranno questi indennizzi che sono solo una parte delle misure” ha aggiunto “Poi avremo per tre mesi il credito di imposta sugli affitti, l’eliminazione della rata Imu e poi naturalmente la cig per i lavoratori e l’indennità di 1000 euro per i collaboratori”.
Ci saranno inoltre, nel decreto Ristoro, indennizzi per gli stagionali e per i lavoratori dello spettacolo. Lo ha detto Nunzia Catalfo che ha confermato per mercoledì l’incontro annunciato con le parti sociali.
“Stiamo lavorando perché ‘gli indennizzi’ arrivino il più presto possibile. Pensiamo che l’Agenzia delle Entrate possa erogare questi contributi già entro metà novembre, forse persino entro l’11 novembre, perché ci sarà lo stesso meccanismo già autorizzato per il vecchio fondo perduto. Quindi tutti quelli che hanno già fatto domanda per questi contributi lo riceveranno in automatico”. Lo ha detto il ministro dell’economia Roberto Gualtieri che sottolinea “Daremo un indennizzo superiore questa volta di quello ricevuto la volta scorsa. Perché sappiamo che anche i mesi scorsi sono stati mesi difficili e quindi sarà una quota un po’ superiore a quella dell’altra volta“.