Le novità del Decreto Cura Italia e le misure adottate da Agenzia delle entrate-Riscossione

A tutela della salute dei cittadini e del personale addetto, è stata prolungata la chiusura al pubblico degli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile.

L’Agenzia delle entrate-Riscossione dopo l’emanazione del cosiddetto Decreto Cura Italia ha pubblicato dei chiarimenti per ciò che concerne le tasse ed i tributi fiscali. Il Decreto firmato da Giuseppe Conte, infatti, prevede la sospensione di tutti i versamenti in scadenza nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020 e lo stop di tutte le notifiche – dalle cartelle di pagamento agli avvisi di addebito fino agli avvisi di accertamento esecutivi. Si tratta di sospensioni di termini.

La normale attività di notifiche e pagamenti riprenderà subito dopo, al netto di eventuali modifiche parlamentari al Decreto Cura Italia oppure a decisioni diverse che l’esecutivo potrebbe prendere nel prossimo decreto.

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Agenzia delle entrate: sospensione per le imprese, si riprende a maggio

Tra le prime novità per quanto riguarda le scadenze fiscali, bisogna innanzitutto parlare della sospensione dei versamenti per le imprese maggiormente colpite per ritenute, contributi previdenziali e assistenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria e imposta sul valore aggiunto.

Per i versamenti che scadono nel periodo di marzo 2020 è prevista la sospensione dalla data di entrata in vigore del decreto al 30 aprile (tranne che per associazioni sportive, 31 maggio). La ripresa dei versamenti senza applicazione di sanzioni e interessi, è in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020 (per associazioni sportive entro il 30 giugno o rateazione in 5 rate mensili da giugno 2020).

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Decreto Cura Italia: numerose misure a supporto dei lavoratori autonomi

Tra le misure previste dall’AdE si considera anche la sospensione di versamenti in autoliquidazione di ritenute e trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, Iva e contributi previdenziali e assistenziali. Destinatari sono i soggetti con ricavi non superiori a 2 milioni di euro nell’anno d’imposta precedente.

La sospensione dell’Iva opera a prescindere dal volume d’affari per i soggetti con domicilio o sede nelle province di Bergamo, Cremona, Lodi e Piacenza.

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La misura riguarda i versamenti che scadono tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2020. I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020.

Stop alla notifica di cartelle di pagamento

L’Agenzia non può notificare nuove cartelle nel periodo di sospensione, neanche attraverso la Pec. Per le cartelle di pagamento in scadenza nel periodo di sospensione, che vanno pagate entro il 30 giugno 2020, può anche essere richiesta una rateizzazione e, al fine di evitare la successiva attivazione di procedure di recupero da parte dell’Agenzia, è necessario presentare la domanda entro il 30 giugno 2020.

Il pagamento delle rate dei piani di dilazione in corso che scadono nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020 è sospeso ed è possibile pagare queste rate entro il 30 giugno 2020. Durante il periodo di sospensione, Agenzia delle entrate-Riscossione prenderà in esame e invierà riscontro alle istanze di rateizzazione, anche se presentate prima dell’inizio del periodo di sospensione.

Premiati i contribuenti che decideranno di pagare nonostante l’emergenza Coronavirus

L’Agenzia delle Entrate, a vantaggio dei contribuenti che decidono di adempiere agli impegni fiscali nonostante la crisi, c’è una menzione speciale.

Sarà un decreto ministeriale del Mef a stabilire le modalità della menzione che potrebbe essere anche pubblicata, ad esempio, sul sito istituzionale dello stesso ministero.

Agenzia delle Entrate: i numeri ed i canali informativi durante l’emergenza

Gli sportelli che svolgono servizi al pubblico dell’Agenzia restano chiusi fino al 25 marzo 2020. Durante questo periodo il personale, attraverso attività di back office, garantirà l’operatività e la fruibilità dei servizi online, disponibili sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e sull’App Equiclick. Per informazioni e assistenza è disponibile il contact center, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24 e, con operatore, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18, al numero unico 06 01 01, sia da telefono fisso che da cellulare, secondo il proprio piano tariffario.

servizi online sono disponibili h24 sul portale e sull’App Equiclick. Per chi dispone delle credenziali di accesso all’area riservata (Pin dell’Agenzia delle Entrate o dell’Inps, della Carta nazionale servizi o di Spid), può controllare la propria situazione debitoria, chiedere e ottenere una rateizzazione fino a un massimo di 60 mila euro (attraverso il servizio “Rateizza adesso”), pagare cartelle e avvisi, sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge. Senza registrazione è possibile effettuare pagamenti online.

Per richiedere assistenza su procedure esecutive e cautelari avviate prima del periodo di sospensione e far fronte così anche a quelle situazioni urgenti e non differibili, quali la cancellazione di una procedura esecutiva o cautelare in seguito al pagamento integrale del debito oppure la sospensione del fermo amministrativo del veicolo in seguito al pagamento della prima rata di un piano di rateizzazione o di rottamazione, Agenzia delle entrate-Riscossione ha istituito nuovi indirizzi di posta elettronica ai quali è possibile, tramite mail ed allegando i documenti di riconoscimento, inoltrare richieste di assistenza aventi tali caratteristiche di straordinarietà e urgenza. Di seguito, l’elenco:

  • Abruzzo: ABR.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Basilicata: BAS.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Calabria: CAL.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Campania: CAM.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Emilia Romagna: ERO.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Friuli Venezia Giulia: FVG.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Lazio: LAZ.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Liguria: LIG.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Lombardia: LOM.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Marche: MAR.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Molise: MOL.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Piemonte – Val d’Aosta: PVA.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Puglia: PUG.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Sardegna: SAR.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Trentino Alto Adige: TAA.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Toscana: TOS.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Umbria: UMB.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it
  • Veneto: VEN.richiesteindifferibili.emergenza@agenziariscossione.gov.it