Dopo il repentino aumento di contagi dovuto alle feste natalizie (si stima che ben 3 italiani su 10 si siano contagiati a feste e cenoni natalizi), l’Italia deve correre ai ripari. Dopo questo weekend, nel quale vigerà la zona arancione, si ritorna al sistema a fasce. Tante le regioni che transitano dalla zona gialla a quella di fascia successiva, ma per Lopalco le misure potrebbero presto rivelarsi insufficienti.
L’esperto propende infatti per una zona arancione unificata in tutta Italia.
Scrive in un post su Facebook: “Ieri ‘giallo rafforzato’, nel fine settimana arancione. Da lunedì giallo. Per tornare arancioni il prossimo fine settimana”. È questo il commento a caldo di Lopalco circa la decisione di collocare la Puglia in zona gialla, una scelta di fascia che l’esperto non sembra condividere. Scelta peraltro criticata ieri anche dal governatore Michele Emiliano che avrebbe preferito una zona arancione per tutta l’Italia.
Prosegue Lopalco: “Se è vero che il colore di una regione debba variare al variare del rischio” sottolinea “difficile ipotizzare che il rischio di contagio o di tenuta del sistema sanitario possa essere talmente altalenante In molte regioni italiane il colore arancione ha funzionato in autunno. Coprifuoco, chiusura al pubblico di bar e ristoranti e limitazioni allo spostamento fra comuni ha sortito il positivo effetto di limitare i contatti sociali non essenziali”.
E aggiunge: “Siamo in piena seconda ondata. Il virus circola in tutto il Paese più o meno con la stessa intensità. Non sarebbe stato meglio fissare un bel colore arancione omogeneo in tutto il Paese senza tanti arzigogoli, almeno fino ad ottenere una stabilizzazione della fase discendente della curva epidemica in tutte le regioni?“.
Poi chiosa: “Ai miei concittadini pugliesi faccio un appello: comportatevi come avete fatto quando eravamo in fascia arancione. Evitiamo di ridare forza al virus”.