Succede che per alcune persone, specialmente per chi ha difficoltà a deglutire o i bambini, l’assunzione di pillole può essere particolarmente stressante. Un altro problema delle pillole che è doveroso sottolineare è che un qualsivoglia farmaco, una volta ingerito, deve passare dal sistema digestivo. In questo caso potrebbe perdere quantità significative dei suoi ingredienti attivi e causare effetti indesiderati sul fegato o su altri organi.
L’innovazione che potrebbe far scomparire le pillole
Due ricercatori della McMaster del Dipartimento di Chimica e Biologia Chimica, insieme alla Rapid Dose Therapeutics, famosa società tecnologica nel campo farmaceutico pongono un interessante studio. La ricerca potrebbe avere delle implicazioni davvero sensazionali nell’assunzione dei farmaci. Più precisamente, stiamo parlando di un prodotto simile a delle strisce che si dissolvono completamente in bocca. L’obiettivo è quello di bypassare il sistema digestivo ed evitare inutili dispersione dei principi attivi. Attualmente QuickStrips è disponible solo come integratore tra cui vitamina B12 e Melatonina.
Le parole del ricercatore
il ricercatore principale Alex Adronov ha pubblicamente dichiarato: “Sono lieto dell’opportunità di collaborare con RDT a questo importante progetto, che mira a espandere in modo significativo il repertorio di farmaci consegnabile utilizzando la tecnologia QuickStrip”.
In questo progetto sono stati investiti ben 540.000 dollari, il valore della borsa di ricerca e sviluppo rilasciata dalla NSERC, verrà erogato in tre anni circa.
La tecnologia in questione, nell’arco di pochi anni, potrebbe far diventare un lontano ricordo i medicinali tradizionali, ovvero le pillole che ogni giorno milioni di persone assumono. Inoltre c’è da considerare anche la precisione nel dosaggio, mentre una pillola sostituita da un farmaco liquido (si pensi ad uno sciroppo) avrebbe problemi di dosaggio, la tecnologia QuickStrip riesce a risolvere anche questa problematica.