Sentendo il telegiornale ogni giorno, dovremmo ormai essere abituati a tutto o quasi e ha come la follia e violenza si mischia a ogni livello e sempre più spesso nella nostra vita. E’ vero che le cronache ci mostrano eventi ben più tragici e forse, qualcuno avrà da dire che in fondo è un animale, ma francamente, malgrado sia tutto vero, questa storia ha lasciato un senso di tristezza e sdegno in me e in moltissime persone nel mondo.
I fatti sono i seguenti, allo zoo di Copenaghen è stato ucciso con un colpo alla testa un maschio di giraffa di 18 mesi in perfette condizioni di salute e come se non bastasse, questo cucciolo di giraffa è stato sventrato pubblicamente (alla scena erano presenti anche dei bambini) e dato in pasto ai leoni. La decisione di abbattere l’animale secondo i responsabili dello zoo nasce dall’intento di seguire le norme europee volte a evitare la consanguineità in un gruppo di giraffe. E siccome, il patrimonio genetico di Marius è ben rappresentato nello zoo, LUI NON SERVIVA!!!!
Infatti, come ha dichiarato Holst, il direttore del dipartimento di ricerca e conservazione dello zoo: ” Se tutte le specie si riproducono bene, poi si deve accettare che ci sia un surplus di animali che non possono essere inclusi nella catena genetica senza causare problemi di consanguineità”.
La cosa più assurda è che questa esecuzione è avvenuta malgrado, in precedenza, vi fosse stata una mobilitazione interazione con petizioni e proposte di trasferimento di Marius in altri zoo, perché varie strutture si erano offerte di ospitarlo tra cui un parco in Olanda e lo Yorkshire Wildlife Park in Inghilterra. Ma, non è servito a nulla, perché è stata scelta la strada economicamente più conveniente senza badare a niente altro.
Seguendo, infatti, sempre questa logica si è anche deciso inoltre di sezionarlo tramite autopsia pubblica e darlo ai leoni perché «sarebbe assolutamente sciocco buttare via qualche centinaio di chili di carne» ha dichiarato sempre Holst. Dire che è stato un’azione barbara non credo che sia abbastanza, di fondo a mio parere c’è la presunzione diabolica degli esseri umani di voler controllare tutto, perché alla fine , le giraffe nello zoo siamo noi ad averle messe e poi quando non ci conviene più, l’animale come fosse un giocattolo lo buttiamo via senza nessun rispetto.
Purtroppo, devo dire, che questo non è il solo caso, anche in Inghilterra sono stati abbattuti 6 leoni perfettamente in salute in un safari Park perché come hanno dichiarato i responsabili del parco “ vi è stato un aumento delle gravidanze che hanno portato un incremento del 40% della popolazione con una conseguente amplificazione del comportamento violento“. La cosa che fa più rabbrividire è la lucida e consapevole manipolazione della natura e l’assenza di rispetto per essa.
Tale arroganza e assenza di rispetto nasce dalla sbagliata idea che questo è il NOSTRO Pianeta intendendo che sia qualcosa che possiamo sfruttare non qualcosa che dobbiamo proteggere. Per non parlare poi, della lezione data ai bambini presenti , possiamo essere meravigliati se questi stessi bambini da grande diventeranno delle persone violente?Io credo di no!! Alessandro Morandotti ha detto “Ciò che distingue il genere umano dal regno animale è che in quest’ultimo è sconosciuta la malvagità fine a se stessa” potremmo imparare dal regno animale almeno questo ,se solo avessimo l’umiltà di ascoltare.