L’Istituto Superiore di Sanità, dà il via libera alle mascherine “fai da te”: potranno essere utilizzate dai cittadini e fatte in proprio. La bozza del Decreto Rilancio, fissa un prezzo massimo, indicato per mascherine e disinfettanti che, dalla bozza, si evince, non può comunque oltrepassare alla vendita, il prezzo di 1,50 euro per le mascherine chirurgiche, fino a 9,50 euro per le FFP3, con valvola. Il Ministero dello Sviluppo economico, precisa che non c’e’ nessuna intenzione, di tornare indietro sul prezzo delle mascherine.
Con la fase 2, l’uso delle mascherine è ritenuto obbligatorio per i cittadini, quando si viaggia sui mezzi pubblici o si è, comunque, in luoghi chiusi.
Intanto, però, i cittadini, potranno utilizzare anche mascherine confezionate artigianalmente, come indicato anche, dal Centro per il controllo delle malattie di Atlanta: l’importante, è che siano multifiltro e multistrato. Si possono confezionare, dunque, in proprio, ma devono essere multistrato. I materiali migliori, sono i panni di carta, jeans e lenzuola.
Per quanto concerne le mascherine Ffp2 e Ffp3, o anche quelle chirurgiche, sono invece destinate ad usi diversi; devono essere impiegate, principalmente, dal personale sanitario. Sono dunque raccomandate, in campo sanitario, laddove c’è il rischio di poter essere esposti ad aerosol o a pazienti ad alto rischio. In altri casi, queste mascherine sono raccomandate, solo laddove, ci sono rischi molto specifici.