“Le feste di Natale saranno un momento di serenità auspicabile, però è comunque un incontro a rischio, dobbiamo esserne consapevoli, il virus se ne frega dell’identità familiare.”
Così ha dichiarato Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, alla trasmissione ‘Moka‘ di Rai Radio 1. “Se vorremo replicare quanto fatto questa estate nella logica del ‘liberi tutti’ possiamo essere certi che a metà/fine gennaio saremo nel pieno della terza ondata della pandemia“.
Sono parole che lanciano dunque granitiche e terrorizzanti certezze, che dovrebbero quantomeno smuovere le coscienze e spingerci tutti ad essere oltremodo cauti.
E torna poi a parlare del fronte scuole: “Credo sia necessario uno sforzo di sintesi maggiore perché il mondo della scuola non è un problema del ministero dell’istruzione, è un problema della collettività” ha osservato Miozzo, “alla riflessione politica manca la consapevolezza del danno che si sta generando nella dimensione privata dei nostri ragazzi. Il salto di qualità che si deve fare”, ha concluso Miozzo, “è pensare che la scuola è un mondo complesso nel quale dobbiamo investire non solo risorse finanziarie, ma anche attenzione politica”.