MPS: l’intervento del Governo per uscire dal capitale

Il Tesoro esce dal capitale del Monte Paschi di Siena con un piano da presentare Bruxelles entro il 2021

Governo e Mef: uscita dal capitale MPS

Non è solo Carige ad essere in difficoltà, la crisi della banca genovese tiene con il fiato sospeso tutto il comparto finanziario italiano ed Europeo. Piazza Affari è negativa e ad incidere è proprio l’incertezza sulla situazione bancaria italiana ed europea. Si aggiunge a questa situazione di per sé compressa il dossier dedicato all’uscita del governo dal capitale di MPS.

Il piano da presentare a Bruxelles entro il 2021

Il governo sta preparando un dossier dedicato a Monte dei Paschi di Siena dedicato all’uscita in salvataggio del Tesoro dal capitale dell’Istituto Senese. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze detiene circa il 70% del capitale della banca, entro giugno dovrà presentare a Bruxelles una strategia di disimpegno in vista della scadenza del 2021. Si prospetta la presentazione di un piano condiviso per rafforzare il comparto bancario e finanziario dove collaborano sia istituti italiani che stranieri, saranno intervistati i principali operatori in vista della definizione di una strategia politica e finanziaria da presentare alla Commissione Europea.

MPS: indice negativo su Piazza Affari

L’andamento finanziario MPS questa mattina ha segnato indice negativo con il ribasso delle azioni, negativi anche altri titoli in una settimana di incertezza create dai riflettori di Carige e UBI e dall’annuncio del Governo di concretizzare una risoluzione sul capitale entro il 2021. Il Tesoro ha già iniziato a contattare altri istituti di credito per riuscire ad uscire dal capitale MPS, non sono ancora giunte risposte positive. Voci di corridoio hanno proposto UBI Banca come possibile alternativa al governo per salvare Banca Carige e investire nel capitale MPS. Andrea Moltrasio, presidente del consiglio di sorveglianza UBI ha negato un intervento certo nei confronti degli istituti deboli ma ha dichiarato fattibile il soccorso in unione ad altri istituti bancari, questo potrebbe avere un riflesso positivo sia sul sistema bancario sia sull’andamento degli indici finanziari in quanto sottolinea la resistenza di alcune banche in un momento di incertezza politica ed economica.

La sfiducia FMI e il riflesso delle Borse europeeministero finanze

Nel frattempo, ecco una sintesi degli andamenti delle borse europee con Milano che purtroppo ha registrato percentuale negativo sotto l’un percento. Londra e Parigi, insieme a Francoforte hanno registrato un calo oltre mezzo punto. Il FMI ha tagliato le stime di crescita dell’economia globale con al centro le iniziative politiche di Germania e Francia. Come detto sopra, su Piaffa Affari pesa l’indice negativo e l’incertezza delle banche, nonostante uno spiraglio di uscita dalla crisi, i titoli che registrano segnale positivo sono Telecom e Juventus ma con un andamento stabile e senza picchi di crescita.

 

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter