Il presidente Nello Musumeci si dice preoccupato per l’attuale situazione pandemica siciliana, e questa volta punta il dito sul comportamento dei siciliani.
Fa sapere il presidente: “Siamo molto allarmati perché i siciliani non hanno capito la gravità del momento. Basta guardare le foto e i filmati per rendersi conto della indisciplina di una minoranza di cittadini“.
Poi dice senza mezzi termini che, se l’attuale situazione pandemica non dovesse migliorare, sarà costretto a rivolgersi al governo centrale per prendere provvedimenti più drastici: “se il contagio non dovesse abbassarsi alla fine del mese adotteremo ulteriori misure restrittive d’intesa con il Governo nazionale e non escludo che si possa arrivare ad un lockdown come quello della scorsa primavera“.
Poi ha aggiunto: “Il diritto alla vita è prioritario. Per questo se il contagio non dovesse abbassarsi alla fine del mese adotteremo questa nuova stretta”.
Probabile nuova stretta in arrivo per l’isola dunque, che si trova già in zona rossa ma che per decisione del presidente Musumeci è una zona rossa “rafforzata” (tra i divieti ulteriori, ricordiamo quello di fare visita ai parenti). Adesso però, con il dilagare dei contagi che non accenna a diminuire, il presidente pensa già ad una ulteriore stretta: quella del lockdown totale.