Secondo un nuovo studio, le finestre aperte in aula abbattono il virus fino al 70%.
Questo è il calcolo dei fisici, che hanno studiato come ridurre la circolazione del virus nelle scuole e nelle classi. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Physics of fluids, ed è stata svolta dall’Università del Nuovo Messico.
Proprio la scuola è uno degli ambienti più importanti per stabilire la circolazione del virus, ed è per questo che gli autori hanno deciso di studiarne il comportamento.
A causa dei condizionatori le particelle non viaggiano in maniera uniforme, e “le particelle possono essere trasmesse da uno studente ai banchi o ai vestiti di altri studenti, anche se tenuti separati da una distanza di 2,4 metri”, ha detto Khaled Talaat.
Inoltre, ha aggiunto Talaat, “la posizione dello studente all’interno dell’aula influisce sulla probabilità di trasmettere particelle ad altri e di riceverle, ma quasi il 70% delle particelle esce dal sistema quando le finestre sono aperte“. Tuttavia, “l’aria condizionata rimuove fino al 50% delle particelle rilasciate durante l’espirazione e la conversazione, ma il resto si deposita sulle superfici all’interno della stanza e può rientrare nell’aria”.
Per tali ragioni, dunque, è indispensabile usare sistemi di filtrazione.