Hanno avuto la loro prima figlia Orlando Bloom e Katy Perry, i due vip hanno annunciato prima sulla pagina dell’Unicef di cui sono ambasciatori e poi sui loro profili social l’arrivo della piccola Daisy Dove. Mamma e bambina stanno bene e il primo scatto della piccola ritrae le sue tenere manine unite a quelle dei genitori.
Significato del nome Daisy Dove Bloom
La coppia ha scelto un nome doppio dal significato importante, Daisy significa Margherita, mentre Dove vuol dire colomba simbolo di pace. I due neo genitori sono molto felici, per Orlando è la seconda figlia la prima dopo Flynn Christopher Blanchard, nato nel 2011 dal matrimonio con Miranda Kerr, mentre per la cantante è la prima esperienza da mamma nonostante sia stata sposata in passato.
Orlando e Katy hanno scelto l’Unicef come associazione per sensibilizzare l’opnione pubblica sulla nascite di molti bambini che per ovvie ragioni non possono apporfittare delle condizioni normali di sanità. La coppia ha dato via anche ad una raccolta fondi: “Sappiamo di essere fortunati e che non tutti possono vivere un’esperienza di parto tranquilla come la nostra. Le comunità di tutto il mondo registrano ancora una carenza di operatori sanitari e ogni undici secondi una donna incinta o un neonato muore, principalmente per cause che possono essere prevenute. “
Orlando Bloom e Katy Perry ambasciatori Unicef e genitori felici
Orlando Bloom e Katy Perry genitori da qualche ora hanno approfittato della nascita della loro bambina e della loro popolarità per porre l’accento su una delle tante battaglie dellì’Unicef legate ai bambini disagiati augurandosi si poter fare per loro qualcosa d’importante:
“Dal COVID-19 molte più vite di neonati sono a rischio a causa della maggiore difficoltà di accesso ad acqua, sapone, vaccini e medicinali che prevengono le malattie. Come genitori di un neonato, questo ci spezza il cuore, poiché ora più che mai entriamo in empatia con i genitori in difficoltà. In qualità di ambasciatori di buona volontà dell’UNICEF, sappiamo che l’UNICEF è lì, sul campo, a fare tutto il necessario per garantire che ogni donna incinta abbia accesso a un operatore sanitario qualificato e a un’assistenza sanitaria di qualità”
