Il robot russo Skybot F-850, soprannominato Fedor, prenderà parte alla missione spaziale Sojuz MS-14. E, sarà l’unico membro dell’equipaggio a salire a bordo della navicella. In quanto è in grado di svolgere molte azioni tipicamente umane grazie al comando da remoto.
Perché si utilizzerà il robot russo nello spazio
Il robot russo Fedor partirà per questo viaggio da solo in quanto è un androide antropomorfo. Questo vuol dire che, è stato perfezionato per poter sostituire, in alcune circostanze, gli umani nello spazio.
Infatti, dopo il lancio del 22 Agosto Fedor non solo siederà nella plancia della navicella spaziale, ma sarà anche il primo robot nella storia che ne prenderà il comando.
Tutto questo, è stato reso possibile dal duro lavoro svolto dagli scienziati russi che si sono impegnati a migliorarlo per fargli svolgere azioni, che fino ad oggi, erano considerate prerogative di noi umani. Tanto è vero che, Fedor è in grado di:
- Camminare
- Parlare
- Guidare
- Sparare
- Fare flessioni
Di seguito, riportiamo il video di dimostrazione postato sulla pagina Twitter dedicata a questo straordinario robot russo:
Робот Skybot F-850, который в эти дни готовится на Байконуре к полету на МКС, получил устойчивую к радиации электронику и "голос" для общения с космонавтами. В космос робот отправится 22 августа, а вернется 7 сентября. pic.twitter.com/WfT5lLsoXX
— РОСКОСМОС ТВ (@tvroscosmos) August 8, 2019

Quale sarà il compito di Fedor
Il compito di Fedor, sarà quello di comunicare con il controllo missione e di fornire, durante tutta la fase di lancio informazioni su:
- I parametri di volo
- L’ingresso nell’orbita terrestre
- L’inizio della gravità zero
Mentre, quando giungerà alla Stazione Spaziale Internazionale, una volta a bordo il robot russo opererà in modalità avatar.
Ovvero, tramite il controllo da remoto sarà guidato dell’austronauta Aleksandr Skvortson per eseguire dei test, preparati dagli ingegneri russi, a supporto dell’equipaggio. Più specificamente, Fedor dovrà replicare tutti i momiventi che Skovortoson mimerà dalla base.
Questo primo viaggio di prova, che consentirà agli scienziati russi di mettere a punto un robot che possa assistere, duranti i viaggi spaziali, gli esseri umani nelle attività più rischiose, si concluderà il 7 Settembre 2019.
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