Preadolescenti e malattie mentali: uno studio pediatrico approfondito

I ricercatori hanno studiato un campione di pre-adolescenti per valutarne le funzioni cerebrali cognitive, e l'eventuale rischio di incorrere in malattie mentali

Scienziati e collaboratori dell’Università dello Utah Health hanno sviluppato una risorsa per studiare come il cervello cambia e matura durante l’adolescenza: una raccolta di scansioni funzionali di risonanze magnetiche ha rivelato modelli di attività cerebrale in oltre 6.000 bambini di nove e dieci anni. I risultati sono una base essenziale per lo studio ABCD, che sta analizzando come le esperienze infantili influenzano lo sviluppo cerebrale e influenzano il comportamento più avanti nella vita.

Lo studio ABCD è il più grande studio a lungo termine sullo sviluppo cerebrale e sulla salute dei bambini negli Stati Uniti. Quasi 12.000 bambini e le loro famiglie partecipano a 21 siti in tutto il paese, dove i ricercatori stanno monitorando il loro sviluppo fisico e comportamentale in un periodo di dieci anni a partire dall’età di nove o dieci anni. Lo studio abbraccia un periodo di intenso sviluppo cerebrale caratterizzato da una rapida crescita e dalla messa a punto dei circuiti neurali.

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I nuovi dati funzionali della risonanza magnetica, riportati sulla rivista Nature Neurosciencerivelano quali parti del cervello sono attive quando i bambini si impegnano in ciascuno dei tre compiti cognitivi: elaborazione della ricompensa, memoria di lavoro e controllo inibitorio. Queste funzioni fanno parte del sistema di funzioni esecutive del cervello, un insieme cruciale di reti cerebrali che supportano abilità ( che si sviluppano rapidamente tra i nove e i diciannove anni) . Per tracciare come cambiano i circuiti cerebrali coinvolti in questi compiti man mano che i bambini crescono, i ricercatori raccoglieranno nuove scansioni MRI ogni due anni nel corso dello studio.

“Ora disponiamo di un database molto ampio da cui possiamo quantificare e descrivere la funzione cerebrale. Non c’è mai stata una risorsa come questa a nostra disposizione prima d’ora”, afferma la professoressa di psichiatria e investigatore del Huntsman Mental Health Institute Deborah Yurgelun-Todd.

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Yurgelun-Todd afferma che le tre funzioni cognitive incluse nello studio sono di particolare interesse perché ci sono prove che il cervello gestisce questi compiti in modo diverso nelle persone con disturbi dell’umore, così come nelle persone che usano droghe o alcol. “Volevamo assicurarci di catturare tutti i cambiamenti avvenuti durante l’adolescenza perché è un momento in cui spesso vediamo l’emergere della depressione, dell’ansia e dell’uso di sostanze. Quindi, con questi dati di base, inizieremo a vedere se i modelli cerebrali cambiano nei bambini che sviluppano questi problemi rispetto a quelli che non li sviluppano.”

I ricercatori studieranno anche i primi segni che si evidenziano nei soggetti a rischio di incorrere in queste condizioni, o se qualcuno ha più problemi con la funzione esecutiva. “Sappiamo che se hai una funzione esecutiva o difficoltà cognitive, prima possiamo intervenire, meglio è dal punto di vista dei risultati”, afferma la psicologa Erin McGlade, direttore clinico dello studio ABCD negli Stati Uniti, “Penso che questo studio aiuterà a informare quando alcuni di questi cambiamenti si verificano o non si verificano, e a che età vogliamo tenere d’occhio i bambini”.

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Oltre alla neuroimaging e alle valutazioni della salute fisica, i ricercatori con lo studio ABCD stanno conducendo valutazioni comportamentali e cognitive dei partecipanti allo studio e documentando una vasta gamma di esperienze che possono influire sulla salute fisica e mentale, come modelli di sonno, tempo sullo schermo, coinvolgimento nelle arti, partecipazione sportiva, uso di droghe e persino l’isolamento sociale che molti bambini hanno sperimentato a causa della pandemia di Covid-19. Il Consorzio ABCD utilizzerà questi dati per esplorare come queste variabili interagiscono per influenzare lo sviluppo e il comportamento del cervello. Tutti i dati raccolti attraverso lo studio ABCD sono disponibili per la comunità di ricerca e per ulteriori analisi.

L’iscrizione allo studio ABCD è iniziata nel 2016. I partecipanti sono stati reclutati dalle scuole di tutte le regioni di studio, con l’obiettivo di assemblare una coorte diversificata la cui composizione demografica riflettesse quella del paese. Più di 1.000 bambini e le loro famiglie partecipano attraverso negli Stati Uniti, rendendolo il più grande sito di studio.

“Siamo molto lieti che la comunità sia disposta a impegnarsi in questa ricerca perché è il loro volontariato che fa la differenza”, afferma Yurgelun-Todd. “Questo è il modo in cui raccogliamo i dati per prendere decisioni sanitarie e forse anche educative. La misura in cui queste famiglie sono state disposte a impegnarsi per comprendere e migliorare la salute è stata una grande scelta”

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.

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