Brevi lockdown di una settimana al mese per raffreddare la curva. L’immunologo Fabrizio Pregliasco propone questa soluzione per riuscire ad arginare i contagi.
“Un po’ come si faceva con la pentola a pressione, ogni tanto si faceva sfiatare il vapore per ridurre la pressione all’interno. Il lockdown selettivo per età, invece, ‘non è la soluzione‘. Serve un’attenzione generalizzata a ridurre il contagio”.
Sulla stessa linea d’onda, l’immunologa Antonella Viola, che ha detto “no a un lockdown generale, bisognerebbe intervenire sui singoli territori. Stiamo un po’ andando nel panico, non ha senso fare un Dpcm a settimana. Con la mia proposta, di programmare un lockdown di una settimana al mese, ci si può organizzare anche per chi lavora e questo elimina l’ansia da Dpcm”.
Non si trova d’accordo sul chiudere in casa le persone con più di 70 anni, a tal proposito l’immunologa ha detto: “Questa cosa non ha davvero senso. Oggi al pronto soccorso arrivano pazienti di ogni fascia d’età. Non possiamo far circolare liberamente il virus negli altri e tenere chiusi chi ha più di 70 anni”.
Quanto alle chiusure dei negozi anticipate, questo, per gli esperti, potrebbe comportare il rischio di accalcamento nelle ore antecedenti; cosa che, dunque, porterebbe ad una maggior probabilità di contagio.