È pressing delle Regioni sul Governo. “Siamo ad un passo dalla tragedia. Chiudiamo tutto per 30-40 giorni, poi si vedrà“, dice il governatore De Luca che nel weekend firmerà l’ordinanza con cui chiuderà la Campania.
Per il Governatore, infatti, le attuali misure di contenimento non appaiono sufficienti: “I dati attuali sul contagio”, dice “rendono inefficace ogni tipo di provvedimento parziale. È necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali (industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti). È indispensabile bloccare la mobilità tra regioni e intercomunale. Non si vede francamente quale efficacia possano avere in questo contesto misure limitate. In ogni caso la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo”.
Di contraria opinione il presidente lombardo Fontana: “Fare tutto per impedire un nuovo lockdown nazionale. L’Italia non può fermarsi“. Sulla situazione scuole ha poi precisato: “Alcuni sindaci hanno detto che non accettano l’ordinanza limitatamente alla didattica a distanza. Ne ho preso atto e mi assumo personalmente la responsabilità della decisione”.
Anche Confesercenti scongiura l’ipotesi di un altro lockdown: “Le nuove disposizioni per il contenimento del Covid-19 provocheranno un’ulteriore riduzione di circa 5,8 miliardi di euro di consumi delle famiglie e potrebbero causare la chiusura di altre 20mila attività, portando da 90 a 110mila le cessazioni di impresa previste quest’anno”.