Pulizie domestiche: quante volte si deve passare l’aspirapolvere?

L'aspirapolvere venne inventata nella seconda metà dell'Ottocento negli Stati Uniti. Il primo brevetto di questa macchina nata da una semplice scopa con setole rotanti al posto di quelle morbide, arrivò nel 1876. In questo articolo dedicato alla pulizia vediamo quante volte è bene utilizzare l'aspirapolvere soprattutto quando si hanno animali domestici

Gli esperti consigliano di passare l’aspirapolvere almeno due o tre volte la settimana. Soprattutto se si hanno animali domestici è consigliato non scendere sotto questo numero e, anzi, alternare la pulizia un giorno sì e un giorno no, con l’aspirapolvere.

Un sondaggio ha rivelato una cosa sorprendente, ebbene, senza il consiglio di esperti e addetti professionali della pulizia domestica, gli italiani passano proprio con questa frequenza l’aspirapolvere dentro casa, anzi chi ha animali domestici ha dichiarato di utilizzare il macchinario anche tutti i giorni.

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Che cos’è la polvere e perché si deposita?

La consistenza filacciosa e quasi simile alla lana fa comprendere che la presenza della polvere è legata molto alla nostra presenza. Infatti, è un insieme di residui e depositi ambientali generata dal nostro corpo (capelli, peli e anche filamenti dei vestiti), deposito di sporcizia che portiamo da fuori, ad esempio con le scarpe. Peli dei nostri animali domestici, anche quando ne hanno poco.

In più, la polvere ospita i residui degli acari e altri micro insetti presenti nella casa. La polvere può generare diversi fastidi, soprattutto a chi è allergico o sensibile. La regola è, più se ne toglie tutti i giorni e meglio è. L’aspirapolvere ha il pregio di riuscire a toglierla in poco tempo su grandi superfici. Le grandi superfici tendono anche a depositare la sporcizia che viene da fuori la finestra, umidità, smog, calore e vapori prodotti anche dalla cucina tendono ad attaccare lo sporco tra piastrelle, pavimenti e fughe.

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Si deve fare la classica passata di scopa e raccoglitore prima? Per alcuni sarebbe meglio, il risultato della pulizia con l’aspirapolvere è migliore e si diminuisce anche il numero di volte in cui bisogna svuotare il suo sacco o i suoi filtri.

Aspirapolvere, angoli nascosti e animali domestici

In rete, abbiamo cercato diverse guide dedicate agli angoli nascosti o trascurati dove spesso vengono accatastate cose inutilizzate oppure vengono trascurate nelle pulizie. Poi guide dedicate alla pulizia con gli animali domestici.

Ebbene, queste guide hanno un elemento in comune: chi ha i gatti sa bene che spesso gli angoli nascosti diventano il loro posto preferito per dormire oppure non farsi vedere da ospiti o altri pet presenti in casa, diventa il loro rifugio.

Quindi, con questa guida, ricordatevi nelle pulizie quotidiane o settimanali di non trascurare anche lati o angoli nascosti delle vostre case. Ad esempio, piccoli spazi tra mobili, i dietro le porte, sotto il letto, i tavoli e anche dietro i pesantissimi divani. In questi angoli, la polvere che si accumula è tanta e, in più, se ci dormono gatti o cani, viene trasportata da loro in altre parti della casa oppure viene trattenuta dal loro stesso pelo.

Come abituare cani e gatti all’aspirapolvere?

Con molta pazienza e gradualità, iniziando da cuccioli ma soprattutto con il macchinario spento, presente e avvicinabile. Nel momento in cui gli animali iniziano ad avvicinarsi, abituateli al rumore, all’accensione del macchinario, al suo utilizzo anche improvviso, ad esempio quando l’animale dorme. L’obiettivo è dimostrargli che nonostante l’ingombro e il fastidio che può dare il suono, in fondo è innocuo. La pulizia della casa farà bene anche a loro.

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Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter