Tantissime persone non si rendono conto di quanti caffè bevono perché questa bevanda oltre a rientrare in un rito giornaliero considerato importante è anche scelta come occasione di condivisione e convivialità. Quando qualcuno ci viene a trovare a casa la prima cosa che si chiede è “gradisce un caffè?”.
Oppure, sul luogo del lavoro, tra amici e anche nei luoghi di formazione come scuola e università, la prima cosa che si condivide è il caffè della macchinetta o del bar, poi c’è anche la sigaretta ma il fumo non è vizio per tutti. Sul caffè non ci sono controindicazioni totali indicate dai medici e, soprattutto, dai nutrizionisti, ma della raccomandazioni che adesso vedremo.
Seguite però questo primo consiglio: contate il numero di caffè bevuti durante la giornata considerando anche i momenti conviviali e le volte in cui il caffè è miscelato ad altri ingredienti come latte, cioccolato, gelato, dolci. E adesso veniamo alle parole degli esperti.
Quanti caffè si possono bere al giorno? Quanti non se ne possono bere
La FDA considera sicuro il consumo di 400 milligrammi di caffeina al giorno per gli adulti. Rimanere sui 300 grammi è ancora meglio, a conti fatti, non superare le tre o quattro tazzine al giorno, considerate quindi anche la quantità che mettete nel recipiente scelto.
Gli effetti collaterali diventano evidenti oltre i 400 milligrammi, già tra i trecento e i quattrocento si potrebbero far sentire. Considerate che molti adolescenti, spesso incoraggiati dai genitori, bevono caffè, per loro la quantità calcolata è sotto i 300 grammi. Per gli adolescenti si è arrivati anche a parlare di emergenza caffeina, consumano troppi caffè giornalieri ma ad una ricerca ha risposto con chiarezza un altro medico che ha indicato una quantità precisa da non superare.
Cosa succede se si bevono troppi caffè?
Innanzitutto si diventa più nervosi, il caffè blocca la produzione di adenosina, molecola prodotta dall’organismo per sentirsi rilassati e stanchi. Si rischia l’insonnia perché riduce l’assimilazione del calcio importante nel ritmo sonno veglia, aumenta la stanchezza per l’eccesso di produzione di dopamina e altri neurotrasmettitori. Si rischia anche l’effetto lassativo, il caffè infatti ha il merito di favorire e stimolare l’intestino con un forte effetto lassativo.
È importante notare che il caffè, consumato in moderazione, può anche avere benefici per la salute. Alcuni studi suggeriscono che il caffè può essere associato a una riduzione del rischio di alcune malattie, come il diabete di tipo 2, la malattia di Parkinson. Il caffè contiene anche antiossidanti che possono contribuire a migliorare la salute generale. Ma è fondamentale consumarlo in quantità moderate per evitare gli effetti negativi elencati sopra e trarre i benefici per la salute.