Quando nel 2019 è stato introdotto il Reddito di Cittadinanza a sostegno delle famiglie italiane in difficoltà, si credeva che tale misura sarebbe durata in eterno. Poi però, il cambio di Governo ha rivoluzionato le cose ed ecco che a breve, migliaia di percettori del sostegno statale si ritroveranno senza.
Per qualcuno la data di scadenza del beneficio è 31 dicembre 2023. Questo è il caso dei nuclei familiari in cui sono presenti: minori, ultrasessantacinquenni e disabili. In questi casi specifici e limitati, lo Stato ha previsto che anche per l’anno 2023 l’RDC avesse una durata di 12 mesi.
Quindi l’ultima mensilità erogata sarà quella di Dicembre del corrente anno. Allo stesso modo, hanno diritto alle 12 mensilità anche coloro i quali, prima di luglio 2023 sono stati presi in carico dai servizi sociali, perchè firmatari del Patto di inclusione sociale. Anche per loro la scadenza è fissata a Dicembre 2023.
Per qualcuno invece, la scadenza è già arrivata a Luglio 2023. Stiamo parlando di tutti i nuclei familiari che si compongono in maniera esclusiva di persone tra i 18 e i 59 anni, non affette da disabilità, quelli che il decreto legge che ha abolito l’RDC ritiene occupabili.
I rinnovi
Anche se nel 2023 è fissato il termine ultimo pere beneficiare del Reddito di Cittadinanza è comunque possibile procedere con una nuova domanda o con la richiesta di rinnovo del sostegno.
Ovviamente anche per coloro i quali hanno proceduto con una nuova domanda o con un rinnovo valgono le limitazioni di tempo imposte dal Governo nella nuova riforma. Quindi ponendo il caso di un nucleo familiare che ha fatto domanda di rinnovo o ha presentato domanda nel febbraio 2023, l’erogazione del beneficio non supererà comunque la data di luglio 2023 nel caso in cui rientrino nei requisiti previsti per tale scadenza, ovvero dicembre 2023 per coloro i quali nel loro nucleo familiare abbiano minori, over65 o disabili.
Reddito di cittadinanza sostituito dall’assegno di inclusione
Ricordiamo inoltre, che in questo caso, da gennaio 2024 l’RDC verrà sostituito dall’assegno di inclusione, sempre nel caso in cui si rispettino i requisiti previsti dallo Stato per beneficiare del sussidio. I requisiti per richiedere l’assegno di inclusione dal 1 gennaio 2024.
In ogni caso, per il Reddito di Cittadinanza la valenza ultima considerata, è quella di Dicembre 2023, mese in cui il sussidio cesserà in maniera definitiva per tutti i cittadini italiani.
Si ricorda che in ogni caso, è possibile controllare se si è in possesso dei requisiti indicati dal Governo per l’ottenimento del Reddito di Cittadinanza, consultando il sito ufficiale INPS. Nello specifico è importante controllare che l’ISEE familiare rientri in quelli che sono i limiti stabiliti dal governo. Nel caso in cui si sia in possesso dei requisiti, sempre tramite il sito INPS sarà possibile procedere all’invio della domanda in forma telematica. In alternativa è possibile recarsi presso il proprio CAF di fiducia.