I ricercatori dell’Istituto Weizmann in Israele, sono riusciti a creare modelli completi di embrioni umani utilizzando cellule staminali donati in laboratorio, sono riusciti a farli crescere fuori dall’utero.
Questa imitazione degli embrioni umani servirà a studiare anche le prime fasi fondamentali della vita. I vari giornali scientifici però, puntano anche ai progressi nel campo della fertilità, dei trapianti e dei progressi farmaceutici. C’è anche la bioetica che punta l’occhio all’attenzione sul rischio di riuscire a creare embrioni umani che finirebbero per diventare test della scienza. Di fatto, gli scienziati, sono arrivati a creare l’embrione più completo prodotto finora.
Le parole dei ricercatori
Il professor Jacob Hanna, ha guidato la ricerca sui modelli completi di embrioni umani nell’istituto israeliano. Ha dichiarato questo: “è il primo modello di embrione che presenta un’organizzazione strutturale dei compartimenti e una somiglianza morfologica con un embrione umano al 14° giorno“.
Dalla Spagna, arriva il commento del professor Alfonso Martinez Arias dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona: “si tratta di uno studio fondamentale che apre nuove strade alla ricerca dello sviluppo umano“.
E ancora da Londra, il dottor James Briscoe del Francis Crick Institute ha dichiarato che apre uno nuova frontiera per aiutare le donne con gravidanze a rischio, si apre una finestra importante sullo studio del primo sviluppo umano.
Embrioni senza cervello o sistema nervoso
Gli scienziati hanno combinato le cellule staminali che si sono disposte in strutture che imitano l’organizzazione 3D di tutte le caratteristiche conosciute e presenti negli embrioni umani di età compresa tra una e due settimane.
La frontiera importante è quella dei trapianti. Un altro scenario previsto, si legge sul The guardian dove il dottor Hanna ha rilasciato alcune dichiarazioni, è la creazione di embrioni modello dalle cellule della pelle di pazienti malati. Far crescere gli embrioni modello per circa un mese e inizieranno a sviluppare organi che possono essere utilizzati come fonte di cellule da trapiantare nei pazienti.
Prima di far crescere un embrione modello per il tessuto donatore, gli scienziati ne modificherebbero la genetica per assicurarsi che non sviluppi un cervello o un sistema nervoso, ha aggiunto. Un’altra applicazione che gli scienziati hanno in mente è l’utilizzo di embrioni modello per valutare il probabile impatto dei farmaci su embrioni umani reali.